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Nancy

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Regia di Christina Choe

Con Andrea Riseborough, Steve Buscemi, J. Smith-Cameron, Ann Dowd, John Leguizamo, Owen Campbell, Virginia Kull, René Ifrah... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (3)

Trama

Confondendo i contorni tra realtà e finzione, Nancy si convince sempre più di essere stata rapita da bambina. Quando incontra una coppia la cui figlia è scomparsa da trent'anni, alcuni ragionevoli dubbi la porteranno a credere di essere lei la loro bambina, lasciando che i sentimenti prevalgano sulla ragione.

Approfondimento

NANCY: IN BILICO TRA RAGIONE E FOLLIA

Diretto e sceneggiato da Christina Choe, Nancy è uno psicodramma provocatorio sull'amore, sull'intimità, sulla fiducia e sulla sfuggente natura della verità. Al centro della storia vi è Nancy, un'impostora seriale che si è sempre trovata a suo agio assumendo identità e personalità false. Così facendo, ha iniziato a confondere la realtà con la finzione e a non capire più chi è realmente. Accecata dalla morte della madre e di fronte al rifiuto di qualcuno per cui prova interesse sentimentale, Nancy vede la sua esistenza cadere lentamente a pezzi. Quando poi incontra una coppia la cui figlia è scomparsa trent'anni prima, Nancy si convince giorno dopo giorno che gli sconosciuti siano i suoi veri genitori. Man mano che il legame tra loro si consolida, ragionevoli dubbi cominciano a farsi strada mettendo da parte i sentimenti per lasciare posto alla razionalità.

Con la direzione della fotografia di Zoe White, le scenografie di Charlotte Royer, i costumi di Tere Duncan e le musiche di Peter Raeburn, Nancy è stato così presentato dalla regista: "Sono sempre stata affascinata dalle zone grigie del nostro cervello in cui realtà e fantasia si sovrappongono e da come siamo soliti distorcere e allungare le verità per creare avvincenti narrazioni personali. Nancy esamina quanto possa essere veramente potente la cosiddetta "verità emotiva". La storia è parzialmente ispirata a una mia vera esperienza personale, al mio incontro con un impostore. Al college, il mio insegnante preferito era quello di scrittura: un uomo carismatico e sentimentale che veneravo quasi. Con i suoi lunghi capelli e il suo accento irlandese, ci dispensava giornalmente perle di saggezza in lezioni che spesso registravamo per poi trascriverle. Costui ci raccontava che si era guadagnato da vivere facendo da ghostwriter per una star hollywoodiana di prim'ordine e nessuno di noi metteva in dubbio le sue parole o i dettagli che ci propinava, parole che con il senno di poi appaiono ovviamente ridicole. Quando si è scoperto che era un impostore e che si era costruito un'identità non sua, siamo tutti rimasti disorientati e scioccati. Tante sono le domande che sono nate allora in me. Che impatto aveva avuto quell'uomo? Mi interessava la sua identità vera o la genialità mostrata come insegnante? Se l'ispirazione che mi aveva trasmesso era vera, che importava se era basata su una bugia?".

"Cominciando a raccontare storie con i miei documentari - ha proseguito la Choe - mi sono resa conto di come la verità possa essere rimodellata, messa in scena e resa popolare. Mi sono ad esempio recata in Corea del Nord per ben tre volte negli ultimi cinque anni, girando di nascosto in un posto frainteso da molti e i cui abitanti sono oggetto, secondo i "si dice", a lavaggio del cervello. Il mio obiettivo era semplicemente quello di trovare un legame umano con le persone, molte delle quali sembravano parenti della mia famiglia. Sebbene non avessi intenzioni seconde, mi sono posta domande su cosa potesse essere reale e cosa no: non potevo mai essere sicura di ciò che le persone mostrassero. Anch'io ho dovuto del resto fingere: alle autorità ho raccontato di stare realizzando un videodiario per i miei genitori e di sentirmi vicina ai nordcoreani, come se questi fossero miei fratelli e sorelle. Ho raccontato mezze verità e mezze bugie per sopravvivere ed evitare la detenzione. Mi sono sentita io un impostore. Le ragioni per cui Nancy, la protagonista del film, mente sono complesse. Lo fa per sentire qualcosa di reale e autentico. Desidera con tutta se stessa legarsi a qualcuno e amare. Vuole sentirsi importante e far parte di quella classe sociale a cui ha sempre aspirato, di quel mondo liberale ed elitario che Ellen e Leo, i due genitori sconosciuti, rappresentano. Nancy non è diversa da tutti noi, soprattutto ora che in piena epoca social la nostra immagine è diventata la nostra carta d'identità. Siamo programmati per desiderare "mi piace" in quantità e di conseguenza modelliamo la nostra immagine e il nostro comportamento per ottenerli. Nancy è un prodotto dei tempi moderni: esplora ciò che la verità significa per ognuno di noi in un mondo in cui la narrazione, le opinioni e le emozioni stanno diventando più potenti dei fatti e della ragione".

Il cast

A dirigere Nancy è Christina Choe, regista e sceneggiatrice americana di origine asiatica. Studentessa della Columbia University, la Choe ha cominciato la sua carriera come regista di documentari, realizzandone un paio di corti che hanno fatto il giro di numerosi festival nel mondo (Turmerico Border Marks e United… Vedi tutto

Trailer

Commenti (5) vedi tutti

  • Dramma psicologico di grande spessore. Prova attoriale strepitosa

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Ottima regia, diretta e senza fronzoli, ottima storia, lineare e credibile, ottimi attori. Promosso a pieni voti.

    commento di IlNinja
  • Una regia che appare più di scuola che di talento riesce comunque a creare la giusta atmosfera al fine di coinvolgere lo spettatore nella ricerca della soluzione del mistero. Ed il finale, che non è opportuno rivelare, viene costruito dalla Choe con intelligenza e grande sensibilità, una dote nella quale le donne superano di gran lunga gli uomini.

    commento di bombo1
  • E' lei o non è lei? E' questo l'interrogativo che lo spettatore si pone fino a 10 minuti dal termine, per cercare di capire se Nancy, una ragazza sulla trentina, sia davvero la figlia rapita a circa 4 anni e mai più ritrovata di una coppia di genitori molto affiatati. Thriller psicologico con un paio di divagazioni tanto audaci quanto pretestuose.

    leggi la recensione completa di barabbovich
  • Happy that you’ve come.

    leggi la recensione completa di mck
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

mck di mck
8 stelle

    “Nancy”, opera d'esordio nel lungometraggio (80' gestiti benissimo), dopo un pugno di corti, per la regista e sceneggiatrice Christina Choe (che in seguito, di recente, ha poi diretto episodi di serie tv, fra i quali uno dei migliori - “Not All Men” con Rhea Seehorn e Taissa Farmiga - appartenenti alla prima stagione dell'ennesimo revival di… leggi tutto

3 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

barabbovich di barabbovich
6 stelle

E' lei o non è lei? E' questo l'interrogativo che lo spettatore si pone fino a 10 minuti dal termine, per cercare di capire se Nancy, una ragazza sulla trentina, sia davvero la figlia rapita a circa 4 anni e mai più ritrovata di una coppia di genitori molto affiatati. Thriller psicologico con un paio di divagazioni tanto audaci quanto pretestuose, diretto dalla esordiente Christina… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

2024
2024

Recensione

Furetto60 di Furetto60
8 stelle

Nancy Freeman, è una trentacinquenne single, senza un impiego stabile, abita in un modesto appartamento, sito in un sobborgo popolare di New York, in compagnia della madre Betty afflitta da un vistoso Parkinson; la giovane riempie la sua vuota esistenza, inventandosi personalità digitali, all’insegna della più totale mistificazione. Nancy è tormentata, infelice…

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2021
2021
2020
2020

Recensione

barabbovich di barabbovich
6 stelle

E' lei o non è lei? E' questo l'interrogativo che lo spettatore si pone fino a 10 minuti dal termine, per cercare di capire se Nancy, una ragazza sulla trentina, sia davvero la figlia rapita a circa 4 anni e mai più ritrovata di una coppia di genitori molto affiatati. Thriller psicologico con un paio di divagazioni tanto audaci quanto pretestuose, diretto dalla esordiente Christina…

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Recensione

mck di mck
8 stelle

    “Nancy”, opera d'esordio nel lungometraggio (80' gestiti benissimo), dopo un pugno di corti, per la regista e sceneggiatrice Christina Choe (che in seguito, di recente, ha poi diretto episodi di serie tv, fra i quali uno dei migliori - “Not All Men” con Rhea Seehorn e Taissa Farmiga - appartenenti alla prima stagione dell'ennesimo revival di…

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2019
2019

Recensione

claudio1959 di claudio1959
8 stelle

Nancy film minimalista interpretato in maniera perfetta da Andrea Riseborough, attrice fantastica che tiene la scena dalla prima all’ultima inquadratura,già vista ne La battaglia dei sessi. La storia di una ragazza che si sente sola con turbe mentali e psichiche, che in questa società dell’apparenza inganna se stessa e gli altri ,per bramosia di piacere,…

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Uscito nelle sale italiane il 9 dicembre 2019
2018
2018
locandina
Foto
Andrea Riseborough
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