Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Una commedia sentimentale che non mi ha convinto fino in fondo. Carlo Verdone veste i panni di un musicista che, a causa di delusioni d'amore e di lavoro, s'allontana dalla sua terra in cerca di miglior fortuna. A Bruxelles conosce ed la bella e spigliata Iris, ed intesse con lei una relazione prima lavorativa, poi sentimentale; ne comprende la natura e ne valorizza le doti. Raggiunto il successo, però, nascono i contrasti, e l'ambiziosa ragazza si trova a dover scegliere tra fama e carriera, e l'amore del protagonista. Quasi comica la prima parte, meno la seconda. L'intera vicenda comunica allo spettatore un senso di inquietitudine, che scaturisce dall'estrema precarietà delle vite dei protagonisti, stranieri in terra straniera, alla ricerca di un successo che potrebbe non arrivare o essere effimero. Ho trovato la storia piuttosto banale, e la conclusione prevedibile. Gli stessi protagonisti, per quanto ben descritti e certamente non ridotti a macchiette, non brillano per originalità. Particolarmente apprezzabile la delicatezza con la quale è tratteggiata Iris, donna giovane, libera, sentimentalmente confusa, e sinceramente egoista. Ottima colonna sonora, molto belli i brani pop interpretati dalla stessa Gerini.
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