Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
VOTO : 7++.
Subito dopo l'incredibile successo di "Viaggi di nozze", Verdone cambia completamente registro e passa dalla commedia macchiettistica che tanti successi gli ha regalato, ad una commedia assolutamente più sfaccetata che alterna momenti di rilassata piacevolezza ad altri dal gusto decisamente amarognolo.
Proprio per questo adoro Verdone, un regista che non si accontenta, che alterna film belli ad altri meno, ma rimane l'esempio più longevo della commedia all'italiana, in grado, almeno a volte, di proporre figure più complesse del normale e storie che non si limitano alla ricerca della risata coatta.
Questo rimane per me il suo film più riuscito, si cuce addosso un bel personaggio (che sia una metafora della paura di trovarsi un giorno fuori dal giro che conta?) e ricompone la coppia d'oro con la Gerini.
Assolutamente diverso il contesto, peraltro ambientato in terra straniera, il film mostra un personaggio messo ai margini che trova nell'amore una nuova forza per ripartire, con tutte le difficoltà del caso (vedi il successo della sua aitante compagna).
Proprio una bella commedia, simpatica, frizzante, diretta con buon piglio, che trova anche spazio per fermarsi un attimo e pensare al sentimento, vero motore della vita.
Non manca qualche tempo morto ed a volte è un pò dilatato, ma sono difetti su cui si può soprassedere nel complesso.
Fosse stato più compatto ci sarebbe potuta scappare la quinta stella.
VOTO : 7++.
Regia matura, sorprendente se si pensa al precedente "Viaggi di nozze".
Sa alternare i toni con notevole maestria.
VOTO : 7.
Anche quando non si limita alla macchietta, come attore il suo vero marchio di fabbrica, sa risultare convincente ed in parte.
Piacevole.
VOTO : 6/7.
Sua musa ispiratrice del periodo.
Qui è brava, peccato che in seguito si sia un pò adagiata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta