Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Commedia sentimentale simpatica, ma non del tutto riuscita. La storia è intrigante ma di banale ispirazione. Gli spunti infatti non brillano per originalità, anche se sono giostrati benino attraverso una sceneggiatura discreta. La trama ha una buona partenza, intrattiene e diverte in particolar modo nella parte centrale, mentre in quella finale diventa un tantino amara, cinica ed anche scontata. Si capisce infatti molto prima dell'ultimo incontro alla stazione tra Romeo ed Iris, che lei lo lascerà per andare ad inseguire i propri sogni e che lui era stato solo una passione momentanea e secondaria alle sue esigenze e priorità.
La coppia Carlo Verdone-Claudia Gerini funziona nella finzione a livello di comicità, ma non a livello romantico poichè sa di già visto... lui uomo più maturo ed esperto, lei bellissima e tutta da scoprire che un giorno s'incontrano per caso e trovano dei punti in comune per consolarsi e divertirsi a vicenda creando un idillio professionale ed anche amoroso che in realtà non esiste, rappresentano un classico del cinema romantico. Nulla di veramente nuovo insomma, la solita storiella d'amore non destinata a durare che rivelerà un vincitore che si sarà preso tutto quello che poteva prendersi ed un perdente che avrà dato tutto quello che poteva dare...
Di memorabile quindi il film non ha nulla se non la faccetta satirica con un occhietto chiuso ed uno aperto di Verdone e la voce di Claudia Gerini che canta benino in inglese (anche se a lungo andare i momenti musicali finiscono con l'annoiare).
Non il miglior film di Verdone questo secondo me, ma godibile quanto basta.
Ha fatto un lavoro discreto.
Istrionico e simpatico.
Brava.
Breve comparsa che non era neppure poi così necessaria dopotutto...
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