L'apocalisse si dimostra una benedizione sotto mentite spoglie per Del, un sopravvissuto all'estinzione della razza umana. Almeno fino a quando non scopre l'esistenza di Grace, un'altra sopravvissuta in cerca di compagnia.
Nani, pupe e comunardi.Il post-apocalittico come dimensione della ristrutturazione sociale.La preservazione della memoria come rivalsa etica di un'umanità bistrattata.L'assopimento del dolore come inutile antidoto al male di vivere.Una chiosa sconclusionata dissipa un patrimonio di senso difficile da gestire.Cosa vuol dire avere un metro e mezzo...
“I Think We're Alone Now”, l'opera seconda di Reed Morano (qui anche, come al solito, direttrice della fotografia), scritta da Mike Makowski (anch'egli al secondo lavoro) e girata dopo “MeadowLand” e prima del prossimo “the Rhythm Section”, a parte l'inserirsi nel recente, sterminato filone pre/post-apocalittico Y2K (crisi ambientali,… leggi tutto
La fine del mondo. Senza le parti noiose.
Parte lenta, ha un momento di stanca effettuando il giro di boa giunt'all'incirca a metà e si spegne un po’ verso la fine (ma ha pure dei…
Qualcuno disse: "i virus girano il mondo alla ricerca del cibo; e il cibo siamo noi ..."
Si può cercare di sdrammatizzare il Covid-19, ripensando a tutti gli scenari che la cinematografia ha…
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Commenti (2) vedi tutti
Ripulire, riordinare, seppellire e catalogare è ricominciare, ed è meglio che dimenticare.
leggi la recensione completa di mckNani, pupe e comunardi.Il post-apocalittico come dimensione della ristrutturazione sociale.La preservazione della memoria come rivalsa etica di un'umanità bistrattata.L'assopimento del dolore come inutile antidoto al male di vivere.Una chiosa sconclusionata dissipa un patrimonio di senso difficile da gestire.Cosa vuol dire avere un metro e mezzo...
commento di maurizio73