Regia di Carlos López Estrada vedi scheda film
CINEMA OLTRECONFINE
A causa di una rissa fuori da un locale pubblico, in cui un ragazzo quasi perse la vita arso vivo, il giovane di colore Collins ha scontato un periodo di detenzione, ed ora si appresta a rientrare in società, dopo aver scontato un periodo riabilitativo di prova come addetto in una impresa di traslochi con un orario di coprifuoco ben prestabilito. La sera in cui sgarra da tale vincolo a causa di un evento traumatico in cui, alla guida del suo furgone, assiste all'uccisione a sangue freddo da parte di un poliziotto di un nero innocente in fuga, la sua vita viene assalita da una sorta di pessimismo tragico e senza soluzione, e vive come una passione le ultime drammatiche ore dalle quali dipende il suo futuro prossimo.
Ore messe in balia di un amico e collega scalmanato che lo coinvolge in situazioni davvero compromettenti, all'interno di un quartiere ove la tensione da discriminazione ed intolleranza si accumula costantemente, in attesa di una deflagrazione senza più soluzione di contenimento.
Un titolo eloquente ed atmosfere inquiete di vita di quartiere multietnico e multi stratificato a livello sociale, rimandano alle celebri dissidi che animavano l'epocale epopea di quartiere del film che Danny Boyle ha saputo trarre dal romanzo omonimo di formazione di Irvine Welsh.
Ma qui tutto funziona più che altro o al massimo di rimando, e il film, diretto dal music maker di origine messicana Carlos Lòpez Estrada, risulta valido e convincente più per le singole situazioni, che per il risultato complessivo, non in grado di rendere la pellicola certamente memorabile.
Nel contesto invero drammatico di una vera e propria lotta di quartiere, di rilievo, per intensità e cinvinzione, appare la prova dei due protagonisti, il nero Daveed Diggs, e il bianco Rafael Casal, a me sconosciuti sino ad oggi, ma in grado di conferire ai rispettivi personaggi uno spessore ed una drammaticità che si inseriscono con prepotenza tra gli elementi più incisivi della media, ma ambiziosa pellicola.
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