La recensione su Surviving Picasso

di supadany

6 stelle

VOTO : 6+

Non mi è dispiaciuto questo film anche se l’accostamento di un regista così importante come Ivory (anche se il meglio è ormai alle spalle) ad un soggetto della levatura di Picasso mi avrebbe fatto immaginare a qualcosa di decisamente migliore.

Siamo nel 1943, Pablo Picasso (sir Anthony Hopkins) è famosissimo e circondato da donne inevitabilmente attratte da lui, uomo inafferrabile, quanto tremendamente scorbutico, e per questo affascinante.

Soprattutto c’è Francoise (Natascha McElhone) , tra i due vi è una lunga relazione (con figli al seguito) contraddistinta da alti e bassi anche perché le donne precedenti non mancano di rifarsi presenti (vedi Julianne Moore).

Film un po’ troppo ordinato (anche un po’ castrante) e che, proprio per questo, pare frenato.

L’indole dell’artista pare un po’ troppo concetrata su pochi elementi (il suo caratteraccio, ma ci sarebbe stato altro di cui parlare), anche validi cinematograficamente parlando, ma serviva probabilmente una mano meno classica, e più propensa al rischio, per offrire qualche guizzo in più (nonostante l’interpretazione di Hopkins sia eccessiva ed aiuti a sviare).

Il film manca poi anche di un po’ di ritmo, per quanto riesca comunque ad avere un certo fascino, e la cosa aiuta l’intrattenimento, anche se si ha spesso la sensazione che vi sia un po’ di superificialità e che la fantasia dell’artista sia lasciata un po’ troppo in disparte.

Il cast è invece complessivamente buono, anche se alcuni personaggi non sono poi sviluppati a dovere, sacrificati all’altare del maestro.

Tutto questo porta ad un risultato contraddittorio, secondo me non malvagio, ma nemmeno completamente soddisfacente.

Si poteva fare di meglio, alla fonte mi pareva un’operazione decisamente più affascinante (Picasso+Hopkins+Ivory=grande film), ma non tutto è andato in porto.

Guardabile, ma l’entusiasmo delle premesse non è stato per niente mantenuto.

Su James Ivory

VOTO : 6+. Aveva un soggetto, parlo dell'artista, di grande spessore, ma si concentra troppo su pochi aspetti finendo col risultare un pò limitato. Poteva fare di più, ma i tempi d'oro sono già lontani.