Regia di Bart Layton vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA ROMA 2018
Mockumentary che mi ha riportato alla mente, sia per la storia che per gli effetti grotteschi, il Tonya dello scorso anno; ben congegnato e con alcune chicche di montaggio di grandissimo effetto, come nella scena finale. Storia vera: due studenti vogliono rubare un rarissimo e gigantesco volume custodito senza troppe accortezze nella biblioteca della loro Università. Coinvolgeranno altri due complici facendolo apparire come un gioco da ragazzi, ma sia il colpo, sia i preparativi per la ricettazione del volume, assumeranno aspetti grotteschi e paradossalmente imprevedibili ai quali nessuno dei giovani sembrava aver dato il minimo peso.
Interessante come, pur partendo dall'autentica narrazione dei veri protagonisti che appaiono alternativamente sullo schermo, si lasci in piedi il dubbio su cosa sia accaduto tra i giovani protagonisti ideatori della rapina, su quali fossero gli intenti reali e le reali motivazioni, e anche molti dei passaggi avvenuti - o solamente supposti - nella (ri)costruzione del colpo.
Tra i protagonisti Barry Keoghan, assurto ad una certa fama dopo il discutibile Il sacrificio del cervo sacro, di Lanthimos, sentiremo ancora parlare di lui, viso ed espressione particolare che catturano e offrono profondità ai personaggi interpretati.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta