Regia di Marc Turtletaub vedi scheda film
Il film è il remake del film argentino Rompecabezas, presentato al Sundance Film Festival
Agnes è una moglie devota a suo marito Louie e una madre attenta per i suoi due figli Ziggy e Gabe.
Completamente devota verso la cura della casa, della famiglia e della parrocchia, la sua vita è normalissima , senza sussulti.
Non ha nessun particolare talento, anche se ogni tanto ama ricordare al marito di essere stata brava in matematica a scuola e di aver desiderato di studiare matematica al collège. Il giorno del suo compleanno (che introduce temporalmente la vicenda) riceve dalla zia, residente a New York , un puzzle come regalo di compleanno. Una volta terminata la festa , dove lei si è occupata solamente di servire e accogliere gli ospiti per quasi tutto il tempo, si siede al tavolo, sola, con il suo regalo di compleanno.
Finisce di completare il puzzle in poco tempo, con un enorme senso di soddisfazione, mai provata prima.
Come in un puzzle, questo piccolo evento rappresenta la prima tessera di un percorso che porterà la dolce ma volitiva Agnes (una perfetta Kelly MacDonald,molto sottovalutata) a ricostruire se stessa, più libera, più intraprendente.
Anche visivamente il regista lavora attraverso la fotografia (ottima, si veda una delle ultime scene del film, ambientate nella residenza di montagna), rappresentando l’ambiente domestico poco illuminato, ombroso, sottolineando la stasi della protagonista. Al contrario , l’appartamento del suo compagno di puzzle, l’affascinante inventore indiano interpretato con eleganza da Irrfan Khan, è luminoso, spazioso. E’ il luogo dove avviene, pezzo dopo pezzo, la sua rinascita.
Un film profondamente femminista, sottolineato dal finale, con lei che si concede la vacanza in Canada a lungo rimandata, da sola, senza mariti, amanti e figli.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta