Regia di David Wain vedi scheda film
La (breve) vita e le (squinternate) opere di Doug Kenney, co-fondatore nei primi anni 70 della rivista umoristica National Lampoon, fucina di talenti comici (in gran parte riversati nel celeberrimo Saturday Night Live) e in qualche modo all'avanguardia nella produzione di film che si sarebbero rivelati capisaldi del genere demenziale.
Interessante biopic Netflix su un personaggio decisamente poco noto alle nostre latitudini, ma che ha avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione della comicità nel cinema americano. Da vecchio appassionato dell'indimenticabile National Lampoon's Animal House, non posso che apprezzare un film che, tra le altre cose, racconti la genesi di quella pionieristica pellicola e, in tal senso, A Futile And Stupid Gesture si lascia guardare volentieri: il suo più grosso limite risiede nella fondamentale banalità degli avvenimenti narrati (in buona sostanza, non succede praticamente nulla per un'ora e mezza abbondante e anche la narrazione della discesa di Kenney nell'abisso della depressione e della dipendenza da cocaina è risolta in maniera frettolosa e superficiale). Cast discreto (Will Forte è bravo e Emmy Rossum uno schianto), ma gli attori che dovrebbero impersonare attori noti come Bill Murray e Chevy Chase sono troppo caricaturali e/o irriconoscibili. Regia molto "televisiva" di David Wain.
Risicata sufficienza: 6/10.
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