Regia di Matteo Garrone vedi scheda film
Solo quallore
Tolta la palma d'oro a Marcello Fonte che dimostra davvero grandi doti di intrepretazone, il film è di uno squallore infinito, non solo per ciò di cui narra, è come se la desolazione passasse dalla racconto, alla pellicola, a noi, lasciandoci in un brodo di squallore (non trovo altro termine più indicato) sordo e inutile.
Io non sento la necessità di vivere, anche se dietro un filtro, tutta questa miseria, e mi chiedo il perchè e il motivo di chi sente il bisogno e la necessità di raccontarla.
Non vedo nessun collegamento con il neorealismo, non vedo nessuna luce.
E, sinceramente, mi stupisco e, in parte, mi vergogno che questo film rappresenti il cinema italiano ai prossimi oscar.
Adesso leggo le recensioni che lo osannano per capire cosa io non abbia colto.
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Un film tetro, noioso, deprimente. Ho iniziato a guardarlo abbagliata dal numero di stelline che in molti gli hanno dato e mi sono chiesta se io stessi vedendo un altro film. Due personaggi subnormali, un paesaggio che è un non-luogo pieno solo di miseria e squallore. E dove lo avete visto il neorealismo? Per me è un film che non ha ragione di essere. Bocciato su tutta la linea.....
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