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L'âge d'or

Regia di Luis Buñuel

Con Gaston Modot, Lya Lys, Max Ernst, Pierre Prévert, Lionel Salem, Caridad de Laberdesque, Artigas, Germaine Noizet, Duchange... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (3)

Trama

Il prologo somiglia a un documentario sugli scorpioni poi, in un tratto di costa impervia, alcuni banditi tentano invano di impedire lo sbarco ad autorità civili e religiose che fondano "Roma imperiale". L'azione si sposta nei dintorni di Parigi dove in una lussuosa villa ha luogo un ricevimento. Tra gli invitati un giovane diplomatico (Gaston Modot) che, tra lo scandalo generale, tenta in ogni modo di accoppiarsi con la figlia dei padroni (Lya Lys). Nell'epilogo il duca di Blangis, personaggio delle "Centoventi giornate di Sodoma" di Sade, ha le sembianze di Gesù. Nato nell'ambito del gruppo surrealista, il film venne contestato da movimenti di destra che assaltarono il cinema e imbrattarono lo schermo. Il decreto prefettizio che ne vietò la proiezione non fu mai revocato e decadde solo dopo cinquant'anni..

Commenti (4) vedi tutti

  • Questo è il secondo film di Buñuel, nato dalla collaborazione con Salvador Dalì, che, in seguito avrebbe preso le distanze dal regista, interrompendo il sodalizio grazie al quale era stato realizzato Un chien andalou.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Voto 6. [14.10.2010]

    commento di PP
  • già nel 1930 Bunuel era un grande autore

    commento di bocchan
  • Preferisco "Un chien andalou". Ammetto di non esser riuscito a cogliere pienamente il senso delle varie sequenze, però credo che sia a volte troppo prolisso e comunque meno omogeneo e "piacevole" del primo film di Bunuel.

    commento di valien88
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

Peppe Comune di Peppe Comune
9 stelle

Nella parlata comune, si è soliti associare il termine “surreale” al classico sogno ad ogni aperti, legando quindi la dimensione onirica alla vita di tutti i giorni. Applicato alle cose dell’arte, il Surrealismo si propose come scopo temerario quello di affrancare l’analisi del reale dal dominio incontrastato della ragione. Detto altrimenti, venne dato… leggi tutto

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La recensione più votata delle sufficienti

alfatocoferolo di alfatocoferolo
6 stelle

Soggetto e sceneggiatura in collaborazione con Salvador Dalì come per Un chien andalou ed anche qui il connubio tra l'astrattismo di Bunuel e la visionarietà di Dalì crea effetti dall'impatto visivo e psicologico impressionante. La differenza, probabilmente, la fa la durata; poichè si passa da un precedente cortometraggio ad un film vero e proprio. Questo è, a mio avviso, un punto debole… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

Franco Ricci di Franco Ricci
2 stelle

non ho mai visto una cosa cosi brutta e senza senzo…all’inizio ho pensato che nel canale s’erano sbagliati e avevano trasmesso un documentario sui scarafoni al posto del film, infatti all’inizio ci sta sta specie di documentario…poi dopo i scarafoni ho visto sti preti che prendono il sole sulla spiaggia e a un certo punto forse viene na mareggiata che li fa… leggi tutto

2 recensioni negative

2022
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laulilla di laulilla
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