Regia di William Lustig vedi scheda film
Un capolavoro del 'B-Movie', di quelli che piacciono tanto a Tarantino. E troviamo difatti quali protagonisti il Robert Forster di Jackie Brown, che già si preoccupava della calvizie, e l'ex giocatore di football Fred Williamson, noto ai cultori del 'cinema di genere' italiano come lo stesso Quentin (Uomini duri, La parola di un fuorilegge... è legge!, Quel maledetto treno blindato - da cui Inglourious Basterds -, I nuovi barbari, 1990: I guerrieri del Bronx, I guerrieri dell'anno 2072, Delta Force Commando) e che ritroveremo poi in una gustosa parte in From Dusk till Dawn del compagno di merende Robert Rodriguez. John Carpenter, Walter Hill e Quentin Tarantino messi insieme non avrebbero saputo fare di meglio (non sono nomi buttati lì a caso, sono i primi che mi sono venuti in mente dopo 5-10 minuti di visione, insieme a un pizzico di Argento). Naturalmente esagero e nemmeno poco. Tuttavia William Lustig, che aveva esordito con Maniac (il cui protagonista, Joe Spinell, qui interpreta il losco avvocato difensore) e che proseguirà la sua carriera con Maniac Cop, dirige con un certo savoir-faire - in senso letterale. Interessante ed efficace la scelta di numerose inquadrature, ispirata la fotografia, giusta la colonna sonora. La sceneggiatura, o meglio la trama, è inesistente: revenge movie in salsa 'vigilantesca'. Ma non è questo ciò che conta. Per gli amanti del genere, sì, ma non solo. Secondo me è da riscoprire.
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