Regia di Neil Jordan vedi scheda film
Un buon film cui manca l'imbastitura. Si capisce poco del contesto storico a favore della storia d'amore. Al medesimo tempo ha evitato un'ecessiva pesantezza narrativa e, come sempre, si tratta di delicati giochi di funambolismo che possono far cadere il film da una pare o dall'altra. Quindi ottima sceneggittura e regia da questo punto di vista.
Un buon film cui manca l'imbastitura. Si capisce poco del contesto storico a favore della storia d'amore. Rimane una specie di collage di eventi più o meno significativi.
L'attacco vero quanto stupefacente dei conigli inglesi allo stadio di Croke Park, il 20 novembre 1920 penso sia uno degli atti più vigliacchi un uomo possa concepire. Altro che veri uomini. Autentici infami che uccidono civili indifesi ad arricchire il cd Bloody Sunday.
Allo stesso modo discutibile l'atteggiamento di De Valera. Sembrerebbe gli si addicesse di più il ruolo di diplomatico che di stratega, ma allo stesso tempo non ha saputo cogliere ed accettare quella che comunque era una conquista importante: l'indipendenza.
Da lì, come in effetti è stato, in pochi anni si pervenne alla Repubblica. Se avesse collaborato avrebbe salvato molte vite e probabilmente questo processo sarebbe stato velocizzato.
Il film ha il merito di non schierarsi totalmente anche se si intravede anche un certo atteggiamento di follia di De Valera. Per la verità piuttosto infantile nella sua rigidità estrema.
Un altro merito di quello di aver evitato anche un eccessiva pesantezza narrativa.
Voto 7,5
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