Regia di Michael Cimino vedi scheda film
Rovinato commercialmente da una poco convinta,e convincente, promozione e distribuzione della Warner,che lo ha prodotto, "Verso il sole", è l'ultimo film realizzato fin qui da Michael Cimino,un autore di cui si sente la mancanza.Il cuore del film è il rapporto che si instaura tra i due personaggi principali,un giovane detenuto di origine pellerossa(Jon Seda) minato da un male incurabile,che sequestra un medico rampante(Woody Harrelson).Violento,ma acceso da una forte fede nello spirito il primo,materialista e forte di effimere certezze il secondo,arriveranno cambiati alla fine dell'avventura: e anche se uno dei due alla fine del film muore,e l'altro finisce in manette, paradossalmente si tratta di un finale positivo, avendo ritrovato entrambi qualcosa in cui non speravano quasi più. Un'apparizione francamente ridicola lo stregone in puro stile spot ,che accompagna il duo sulla montagna, e una narrazione a volte un pò troppo episodica attenuano l'effetto del film, che ha ottimi interpreti in Seda e Harrelson, e ha momenti di intensa poesia,lanciando un messaggio di speranza nella fratellanza tra esseri umani.In quel falco che spicca il volo in sottofinale, in parallelo con i due protagonisti che salgono sulla montagna,tutti a dare "la caccia al sole"(come il titolo originale suggerisce), in quella malinconica fierezza,sta tutta la poetica di un'arte,di un cinema che il Materialismo, l'Aridità di cuore del Sistema,tentano di sopprimere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta