Il dottor Michael Reynolds si appresta a prendere la direzione dell'istituto di cancerologia di una delle cliniche più rinomate di Los Angeles. Per raggiungere questo scopo l'uomo ha finito per sacrificare la sua vita coniugale. Mancano pochi giorni al suo insediamento e a Michael viene affidato, Brandon "Blue" Monroe, un paziente fuori dal normale. Il ragazzo è un meticcio di sedici anni, ritenuto pericoloso dalla polizia e sofferente di un tumore incurabile. Quando era bambino, un vecchio stegone Navajo gli aveva parlato di un lago dalle acque miracolose. È li che Brandon, dopo aver rapito il dottore, intende recarsi.
Note
Comincia come un thriller, ma immediatamente vira verso il road movie a sfondo esistenziale e iniziatico: film come se ne facevano negli anni '70, tutti intrisi della malinconia del mito americano irrimediabilmente compromesso, della disperazione e del sogno. Il film si apre in immagini di una bellezza maestosa e straziata. Solo nel finale, quando il mito prende corpo, il film sembra appannarsi.
E’ l'America che Cimino ama e critica, quella che la sua “potente e distintiva immaginazione visiva” crea dal nulla,facendone un ritratto autentico che contiene l’America colonizzatrice, violenta e classista e quella che resiste,i nascondigli dei gangster e i bar per motociclisti e una montagna magica dove una medicina dei nativi americani salva.
immenso in tutte le sfumature, road movie e western moderno a sfondo concettuale e crepuscolare si fondono alla perfezione con un finale a mio modo divedere meraviglioso, Cimino maestro assoluto
sottovalutato come il filmmaker che lo ha girato. un west moderno, nello sgurdo illuminato di cimino c'è l'america alla ricerca delle sue origini. bellissimo.
“Dopo Deleuze e Godard, la frase “il cinema pensa” è diventata uno slogan. Ma che cosa significa esattamente? Che un pensiero può farsi strada nella testa dello spettatore, attraversando certi film, a tutto un altro livello di coscienza rispetto a quello in cui ci limitiamo a consumare la storia che viene raccontata dal film, la psicologia dei personaggi e tutto… leggi tutto
è un road movie con tema spirituale,i dialoghi quasi sempre infarciti di parolacce fanno pena,la logica di molte situazioni va a farsi benedire,meno male che c'è Woody Harrelson un attore che mi piace. leggi tutto
Nonostante qualche ingenuità, slittamento verso il "facile"-melenso(la corsa tra sentieri polverosi della bianca Chevrolet Bel Air e i cavalli selvaggi, il "cinque" tra Harrelson/Dr. Michael Reynolds e Seda"Blue", ormai "fratelli ritrovati"- non aiuta una colonna sonora un pò sorpassata e "trombona'' di Maurice Jarre) e persino e cedimento di credibilità verso…
In realtà ci sarebbe molto da dire sull'argomento - grandi registi più o meno addentro & affini al "sistema" hollywoodiano che, non riuscendo a trovare produttori, investono il loro patrimonio…
Nella densa e risibile filmografia di Michael Cimino c'è anche questo film, che visto adesso sembra sia il suo ultimo capitolo per quanto riguarda il cinema.
Un opera che allora poteva apparire new age, ma adesso che Cimino non c'è più, ha tutta l'aria di un autentico testamento spirituale.
Verso il Sole è un film ricco di scene maestose, e di…
“Dopo Deleuze e Godard, la frase “il cinema pensa” è diventata uno slogan. Ma che cosa significa esattamente? Che un pensiero può farsi strada nella testa dello spettatore, attraversando certi film, a tutto un altro livello di coscienza rispetto a quello in cui ci limitiamo a consumare la storia che viene raccontata dal film, la psicologia dei personaggi e tutto…
Un ragazzo malato di cancro (Jon Seda) ed un dottore (Woody Harrelson).
Insieme, in viaggio attraverso il West, verso un lago dalle acque miracolose.
Difficile raccontare a parole quanta poesia sprigioni questo film. Le immagini maestose dei Canyon, fra Colorado Utah ed Arizona, scorrono una dopo l’altra , in un religioso silenzio sporcato soltanto dal rumore della polvere…
Qualche giorno fa lessi la bella e accorata recensione di @Badu D Shinya Lynch su "Der Freie Wille": fui talmente colpito dall'intensità del suo coinvolgimento emotivo che procurai di vedere il film il giorno…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
E’ l'America che Cimino ama e critica, quella che la sua “potente e distintiva immaginazione visiva” crea dal nulla,facendone un ritratto autentico che contiene l’America colonizzatrice, violenta e classista e quella che resiste,i nascondigli dei gangster e i bar per motociclisti e una montagna magica dove una medicina dei nativi americani salva.
leggi la recensione completa di yumeimmenso in tutte le sfumature, road movie e western moderno a sfondo concettuale e crepuscolare si fondono alla perfezione con un finale a mio modo divedere meraviglioso, Cimino maestro assoluto
commento di AndreaVenuti5/10
commento di alex77sottovalutato come il filmmaker che lo ha girato. un west moderno, nello sgurdo illuminato di cimino c'è l'america alla ricerca delle sue origini. bellissimo.
commento di sirimmenso
commento di bickleHo il forte sospetto che questo sia il miglior film di Michael Cimino, con tutto il rispetto per "I Cancelli Del Cielo" e "Il Cacciatore".
commento di movieman