La recensione su Chi ucciderà Charley Varrick?

Charley Varrick, un uomo di mezza età, in passato pilota acrobatico, vive in una casa mobile di Albuquerque e guadagna rapinando piccole banche nei paesi dei dintorni, limitando i guadagni ed i relativi rischi; agisce al comando di una piccola banda di quattro persone, della quale fa parte anche la moglie Nadine. Durante la rapina alla banca di Tres Cruces, le cose non vanno come previsto. Due complici - tra cui Nadine - ed alcuni poliziotti muoiono; Charley e Sullivan, l'altro superstite, si trovano tra le mani un'immensa somma di denaro e comprendono che si tratta di dollari della criminalità organizzata, nascosti presso l'istituto di credito al fine di essere riciclati. Charley convince il riluttante complice a restituire il denaro, ma è troppo tardi. Un killer è inviato alla loro ricerca, con lo scopo di identificarli, recuperare la somma ed ucciderli. Poliziesco d'azione con tratti noir, diretto dal regista statunitense Don Siegel, "Chi Ucciderà Charley Varrick" spicca per un ritmo sostenuto ed equilibrato, e le interessanti caratterizzazioni del protagonista e dell'ambientazione. Come reso evidente dalla lunga introduzione, la quale mostra persone intente ad attività agricole o nella quotidianità di un piccolo paese, la vicenda si sviluppa in un contesto rurale nel quale regnano benessere e tranquillità, condizioni che non impediscono, evidentemente, il proliferare di malaffare e disagio sociale. Charley Varrick sa ben muoversi in questo ambiente; probabilmente spinto da difficoltà economica ha scelto di mantenersi con rapine ben organizzate contro obiettivi di scarsa importanza; riesce, generalmente, ad evitare violenza e relativi guai. Giunge il momento in cui qualcosa va storto; Charley subisce e sopporta la perdita della moglie, ma non si perde d'animo. Comprende che il complice Sullivan non è controllabile, ed è, di conseguenza, vulnerabile, pertando pianifica i passi successivi tenendo conto della sua "caduta", che, puntualmente, si verifica, a causa dell'azione del killer Molly, inviato dai proprietari del denaro, al fine di recuperarlo. Il protagonista vorrebbe riparare, restituendo un malloppo che "scotta". Agisce con correttezza, ma è consapevole che difficilmente le controparti ricambieranno la cortesia; pertanto prende le dovute contromisure, che gli salvano la pelle, gli garantiscono il possesso del denaro ed una più sicura uscita di scena. Riflessivo, paziente, determinato, a tratti malinconico, ma in grado di apprezzare i piaceri della vita, Charley Varrick è interpretato dal distinto Walter Matthau. La quest poliziesca, in questo racconto, è doppia. I rapinatori sono cercati tanto dalla polizia quanto dalla criminalità organizzata. Quest'ultima arriva prima, ma il protagonista riesce comunque a farla franca. Un epilogo non il linea con i canoni del noir, genere del quale Charley è un degno rappresentante, ma ... decisamente, se lo merita ! L'azione è concentrata ad inizio e fine narrazione. L'attenzione del regista si sposta dalle attività del protagonista a quelle di polizia e malavitosi, garantendo un buon bilanciamento del ritmo. Film decisamente gradevole da vedere ... ed anche da ascoltare, grazie all'incalzante colonna sonora curata dal musicista argentino Lalo Schifrin.