Regia di Richard Brooks vedi scheda film
VOTO 7/8 PSICOLOGICO (Tv 25 Marzo 2011) I fantasmi con le corna prenderanno anche te. "L'ultima caccia"/"The last hunt" è un western psicologico sulla decadenza non solo di un genere ma dell'intera società occidentale, l'aggettivo ultimo non è mai stato così adeguato. La fine di qualcosa, l'esaurimento, la conclusione è vicina, ogni colpo ad un bisonte è un colpo alle nostre speranze di non essere i responsabili di quella distruzione. Uccidere è una cosa naturale. La pace è solo un periodo di riposo per riprendere la guerra... afferma un glaciale e sorprendente Robert Taylor, ma il vero eroe del racconto è Lloyd Nolan, lo scuoiatore, è suo il monologo chiave, è sua la personalità più disincantata ed infine è sua la morte più asciutta e poetica in un mare di decadenza. E' il 1956, la messinscena è ancora classica, ma le tematiche abbracciano in pieno il revisionismo che farà la fortuna del western della New-Hollywood, concentrando nello studio dei caratteri nel paesaggio (altro cardine classico), il punto saliente dell'opera. Onore a Brooks, sceneggiatore e regista, capace di concentrare negli attori la complessità psicologica del soggetto, degno di uno psicodramma, dove l'amicizia virile rivaleggia constantemente con l'amore, cogliendo in pieno il senso del paesaggio, con certe profondità di campo veramente mozzafiato. I fantasmi con le corna ormai ci hanno raggiunto...
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