Regia di Enzo D'Alò vedi scheda film
Tratto da uno dei più celebri racconti di Gianni Rodari, "La Freccia Azzurra" di Enzo d'Alò si potrebbe definire un film d'animazione garbato, vuoi per i tenui colori pastello che lo fanno sembrare ben più "antico" del 1996 in cui venne realizzato, vuoi per la capacità di non attenuare il senso di magia trasmesso dal racconto di Rodari cercando scorciatoie interpretative che ne travisino la bellezza della semplicità. Ne risulta cosi' un cartone animato gradevole sia per il bambino che per l'adulto, incentrato sulla magia della attesa (quella, in questo caso, della Befana con i suoi regali) e sulla capacità di dare forma e vista ai giocattoli, veri protagonisti animati del film. Anche il tratto è tenue, quasi diafano ricordando per certi aspetti Luzzati, e questo è un aspetto peculiare che allontana anni luce dai blockbuster Disney del periodo, mantenendo una sua originalità di fondo. La Befana ha la voce di Lella Costa mentre Dario Fo è il cattivo Scarafoni,mentre a fare da sfondo ci sono le musiche sobrie di Paolo Conte.
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