In una cittadina dello Iowa, cinque giovani si trovano, durante una cena, e si pongono la seguente domanda: "State viaggiando indietro nel tempo e vi trovate nel 1909 in Austria. Siete seduti in un pub e state bevendo uno schnapps al caffé con un forestiero, un giovane studente di arte di nome Adolf, che ha un testicolo solo. Adolf, è un ragazzo che nella vita non ha commesso errori e non ha mai fatto del male a nessuno. Che cosa fate? Lo uccidete? Avvelenate il suo schnapps per salvare milioni di innocenti?". È rispondendo a questa domanda che il gruppo decide di cominciare ad assassinare un camionista nazista, poi un prete antigay, una bigotta, un maschilista, un fanatico razzista. Commedia che all'inizio promette più di quanto non mantenga, "Una cena quasi perfetta" (ma il titolo originale, "Last Supper" è molto più incisivo) si inserisce esplicitamente nella tradizione anglosassone di "Arsenico e vecchi merletti". La regista Stacy Title (esordiente nel lungometraggio) cita esplicitamente il film di Capra e i nomi di Kubrick e Buñuel, che tengono il pubblico "sul filo, indeciso se piangere, ridere o urlare". E nella prima parte la Title riesce a tener desta l'attenzione e la tensione, con un bel gioco dei caratteri e una crudeltà decisa. Peccato che poi la sceneggiatura si faccia un po' confusa, indecisa tra un giudizio morale, la voglia di uscire dallo schema obbligato e l'incapacità di approfondire altri spunti narrativi. Un incrocio tra "La congiura degli innocenti" e "Piccoli omicidi tra amici", ma purtroppo senza l'eleganza amorale di Hitchcock e il cinismo spudorato di Danny Boyle.
Humor nero che sfotte estrema destra e sinistra americane. Un po' ripetitivo, ma godibile. Cameron Diaz giovanissima nel suo terzo film. Voto 7. "Noi siamo democratici, abbiamo ragione".
Ripetività dell'idea a parte (ma nemmeno poi così tanto perché il film si destreggia bene), è una storia notevolissima, intrigante e sviluppata in maniera molto arguta. Un piccolo film da scoprire.
Humour nero per una commedia che ricorda precedenti più illustri e validi, quali « La signora omicidi » e « Arsenico e vecchi merletti ». Un gruppo di amici con idee che in Italia definiremmo « di sinistra » invita regolarmente a cena personaggi dalle convinzioni diametralmente opposte alle loro in materia di… leggi tutto
Non ho gradito questa commedia grottesca sostanzialmente per le sue connotazioni ideologiche instrinseche. Anche se il regista relega in modo ingannevole al gruppetto liberale il ruolo negativo della storia (in quanto serial killers), illudendo lo spettatore di bilanciare le sue posizioni, l accento che pone sulla deplorevolezza degli 'ospiti' avversi, è decisamente… leggi tutto
Se esiste un genere per cui ho un debole quello è: la commedia nera. Lo reputo un genere a parte, distante dalla commedia intesa come tale. La commedia nera è quel tipo di commedia che tratta di veri…
Non ho gradito questa commedia grottesca sostanzialmente per le sue connotazioni ideologiche instrinseche. Anche se il regista relega in modo ingannevole al gruppetto liberale il ruolo negativo della storia (in quanto serial killers), illudendo lo spettatore di bilanciare le sue posizioni, l accento che pone sulla deplorevolezza degli 'ospiti' avversi, è decisamente…
Film del 1996 diretto da Stacy Title. Commedia grottesca intrisa di umorismo nero e in linea perfetta con altri film di genere quali Arsenico e vecchi merletti (1944) e La signora omicidi (1955). Negli anni '90 abbiamo infatti un grande ritorno di questo particolare metodo di gestione della commedia. Trama: Cinque amici liberal dividono una casa. Ad una cena viene invitato un camionista che si…
"Invito a cena con delitto made in USA" e ci sono pure cascato. Non c'è nulla di quel capolavoro del grottesco in questa pellicola scadente e assurda. Un gruppo di ragazzi invita a cena personaggi esecrabili da uccidere col veleno una volta appurato che non abbiano intenzioni di redimersi ma col tempo gli equilibri iniziano a cedere, mentre in maniera inspiegabile la fidanzata del figo del…
E così, dopo tanto parlare, playlist di adunanza, scambi di messaggi per organizzarsi, notizie sulle scelte dello “stratega” Spopola che ha reso quest’occasione particolarmente riuscita (e difficile da…
Humour nero per una commedia che ricorda precedenti più illustri e validi, quali « La signora omicidi » e « Arsenico e vecchi merletti ». Un gruppo di amici con idee che in Italia definiremmo « di sinistra » invita regolarmente a cena personaggi dalle convinzioni diametralmente opposte alle loro in materia di…
Bella commedia nera, che parte in quarta con una gran bella idea, bei personaggi e un'aria "a la Cohen" che la rende interessante. Putroppo il gioco si fa poi abbastanza ripetitivo, perdendo mano a mano mordente. Non si sa più dove andare a parare e diventa ambigua. Poteva essere molto meglio, nelle mani di un regista migliore. Rimane, comunque, interessante, e piuttosto originale.
Per la prima volta "pieghiamo" la taglist a un uso differente, un po' bizzarro ma speriamo gradito. Vorremmo offrire questo spazio per permettere a ciascuno di dedicare un augurio al cinema, al mondo, all'Italia,…
VOTO : 6,5. Commedia nera in buona parte riuscita. Certo il canovaccio alla lunga è un pò logorante e con il passare dei minuti, e delle cene con delitto, l'attenzione risulta un pò calante. Manca, forse, un pò di coraggio nel cercare una vera svolta narrativa. Per il resto il giochetto è abbastanza simpatico, non molto incisivo, ma abbastanza "nero".
Black comedy dagli istinti molto oscuri, "Una cena quasi perfetta" mette in scena un gruppo di giovani intellettuali liberals che, inorriditi da certe tendenze ultrareazionarie presenti in certi aspetti della società ( quella americana degli anni Novanta, nel caso), decide di organizzare cene con ospiti proprio i tipi che sbandierano mentalità tali, per eliminarli: la cosa poi prende la mano…
Come diventare un killer in compagnia di amici.Una cena quasi perfetta è un film che lascia storditi in quanto un semplice rito come tanti ce ne sono tra gruppi di amici diventa una scusante per eliminare persone.Ogni volta questo gruppo eterogeneo di persone invitano un esterno a cena un giorno a causa della fatalita' come ospite c'è un serial killer che durante la cena viene assassinato per…
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Commenti (8) vedi tutti
Humor nero che sfotte estrema destra e sinistra americane. Un po' ripetitivo, ma godibile. Cameron Diaz giovanissima nel suo terzo film. Voto 7. "Noi siamo democratici, abbiamo ragione".
commento di ezzo24Originale ed interessante, voto 8
commento di stokaiser5 benpensanti democratici, liberisti e progressisti dimostrano tutta la loro ipocrisia, ma dopo un po' annoia
commento di gruvierazRipetività dell'idea a parte (ma nemmeno poi così tanto perché il film si destreggia bene), è una storia notevolissima, intrigante e sviluppata in maniera molto arguta. Un piccolo film da scoprire.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Commedia tanto nera (e lo è parecchio) quanto divertente. Strepitoso il finale.
commento di robynestaPassabile commedia nera, troppo inverosimile e paradossale per poter essere presa sul serio, ma a tratti abbastanza divertente: voto sufficiente.
commento di Paul HackettAlla lunga la zuppa si raffredda: il film parte bene, ha ritmo ed un gradevole umorismo nero ma poi fatica nell'arrivare alla conclusione.
commento di sonicyouthUn film assolutamente geniale, con una trovata favolosa e dei dialoghi di ferro… grande rivelazione!
commento di RageAgainstBerlusca