Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Zampa non era più al meglio del suo mestiere e qui viene coinvolto da una produzione Ponti, che inizialmente aveva scelto come interprete la Loren, ma almeno questo pericolo è stato scampato. Il romanzo di Fava promette molto di più, ma qui ci si appiattisce nel cinema di moda in quel momento, con una sceneggiatura, malgrado i nomi, che riesce ad appiattire tutto, malgrado la storia.
Il mestiere di Zampa riaffiora qua e là, ma è abbastanza schiavizzato dal cinema di genere, che lo tiene costantemente alla corda. La storia di mafia sbiadisce e prende la forma di un film giallo o quasi, ed il film si consuma per un qualsiasi film di suspense, mentre era tutt'altro. Cast tutto rivolto al prodotto di esportazione.
Ina stroia forte, stemperata dalla scenggiatura
Aveva lavorato nel cinema politico in tempi non sospetti, facendo anche dei film che rimangono, ma qui è schiacciato da una produzione che forza le cose
Era l'attore che era individuato con storie come queste.
Un attore immenso, che era sbacato da noi per sbarcare il lunario
attrice che si trasferì da noi e lavorò anche con Visconti
attore scomparso troppo presto ed ottimo caratterista
Attore ottimo di teatro e che ha fatto cose buone anche la cinema, fratello di Carlo
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