Regia di Harold Ramis vedi scheda film
Commedia paradossale di Harold Ramis con Michael Keaton protagonista in ben 4 ruoli. Film che scorre piuttosto bene e raggiunge lo scopo di intrattenere e far ridere in maniera efficace.
Classica commedia americana con Harold Ramis al timone e Michael Keaton a fare l’istrione. Doug, un indaffaratissimo impiegato di un ditta edile, vive una vita stressatissima per via dei troppi impegni: la situazione si complica ulteriormente a causa di un collega lecchino, di una moglie vogliosa di ritornare a lavoro, dei figli esigenti. La soluzione arriva da una società di genetica che gli propone la clonazione, in modo da dividersi i compiti e gli impegni col suo gemello. Ma la situazione precipiterà.
La trama è molto semplice, con le migliori battute e situazioni lasciate all’estro di Keaton, che, alla fine della fiera, si ritroverà a interpretare quattro diversi personaggi, tutti con una personalità differente, riportata discretamente sul piano delle recitazione dall’ex Batman e futuro Birdman. Inutile sottolineare come le migliori gag nascano dal contrasto tra le quattro differenti personalità e dall’assoluta (ed irritante) mancanza di organizzazione di Doug e dei suoi cloni, con la morale della favoletta proferita dalla bocca della moglie di Doug, l’eterea Andy MacDowell, nella scena finale del film.
Una commedia collaudata, con un regista sempre all’altezza, una scrittura di buon livello, attori fidati ed un meccanismo complessivo legato ai paradossi della vita che funziona a meraviglia. Menzione a Richard Edlund (quello di Star Wars), che grazie alla computer grafica rende credibile e sempre scorrevole la “molteplicità” del personaggio di Keaton, presente spesso sullo in tutte e quattro le versioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta