Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Chi altri se non Robin Williams poteva apparire come il miglior protagonista per questa storia che racconta di un bambino affetto da una rarissima malattia che lo fa sembrare un adulto con tanto di barba e peli dopo pochi anni dalla nascita? Nei suoi "bizzarri" anni Novanta, Coppola sembrò molto incerto nella produzione, passando dall'obbligata terza parte de "Il padrino" alla nuova versione del principe di Transilvania Dracula, per abortire un "Pinocchio" che forse ci sarebbe piaciuto molto, di cui "Jack" è un possibile derivato, per arrivare ad uno dei migliori adattamenti da John Grisham.Questa commedia che presenta un controcanto assai tragico,non è però resa benissimo:Williams dà una caratterizzazione azzeccata, con rabbie infantili e momenti di estro brillante, ma la storia non è sufficientemente coinvolgente.Certo, in altre mani avremmo giudicato discrete certe cose,ma visto che siamo di fronte al lavoro di un affermato maestro del cinema, è lecita della perplessità su certe scelte, come tutto ciò che riguarda il personaggio di Bill Cosby, abbastanza inutile narrativamente, e il pistolotto finale sull'importanza in ogni modo della vita. Mica che siano cose contestabili, affatto, ma dal regista che ci affascinò e sedusse con alcuni dei più bei film degli ultimi quarant'anni, ci si sarebbe aspettato di più.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta