Regia di Jan De Bont vedi scheda film
La piccola Jo vide da bambina un tornado distruggere la sua casa e portarsi via il padre. Da grande il suo sogno scoprire il mistero delle trombe d'arie e permettere di dare l'allarme almeno 15 minuti prima della catastrofe...
Per essere un film del 1996, che prometteva effetti speciali in grande stile (e lo erano senz'altro, rapportati all'epoca), c'è una durata giusta ed un sacco di trama! In meno di due ore Jan De Bont e i suoi sceneggiatori sanno trasformare il romanzo di Michael Crichton in una storia d'azione piena di incognite e di suspance quando ci parla di questi metereologi che inseguono il tornado perfetto, ma anche con venature da commedia sentimentale quando rivolge la sua attenzione ai personaggi interpretati da una leggera Helen Hunt e un delizioso Bill Paxton, che oggi rimpiangiamo dopo la prematura morte nel 2017, senza dimenticare una ben caratterizzata interpretazione di un allora comprimario Philip Seymour-Hoffman.
Il Regista olandese è uno dei misteri di Hollywood: dopo più di 20 anni in cui aveva lavorato prima in patria poi negli USA come apprezzatissimo direttore della fotografia, gli viene affidata nel '94 la direzione di Speed, che riscuote un grande successo di critica e pubblico e poi due anni dopo questo Twister, capace di quintuplicare gli incassi rispetto alle (onerose) spese. I lavori successivi sono però Speed 2 e Haunting, accolti da clamorosi insuccessi, e che gli valgono le nomination al Razzie Awards. In breve il buon De Bont decide di appendere la macchina da presa al chiodo e chiudere anzitempo la sua carriera.
Twister ha un suo valore anche "storico", giacché per la complessita delle scene basate sui cospicui effetti speciali, si avvalse per la prima volta nell'home-video della riproduzione digitale con DVD e fu un momento storico anche per me in quanto mi invogliò a investire un po' di risparmi in un impianto super tecnologico con l'acustica a 5 + 1 casse, che poi non ho più cambiato.
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