Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
L'immoralità pubblica che accellera, amplifica e agevola l'immoralità privata. Il nazismo nel suo farsi superamento della morale privata che accompagna la tragedia familiare degli aristocratici dell'acciaio.Nel dramma viscontiano tutto è crudeltà, violenza e sopraffazione per arrivare al potere. Il potere economico è il fine per cui ogni mezzo è lecito, anche l'omicidio o l'incesto. Pensandoci bene spetta al regista italiano e forse europeo più estetico fare un film in cui l'etica (pubblica e privata ) è morta, svuotata dalla brama di potere di ogni suo significato, producendo degli assassini, dei pedofili che sanno di poter ottenere dal sistema una giustificazione legale per i loro delitti morali. Solo visconti poteva fare un film così dove prima di tutto è l'animo umano ad essere visto come crudele e violento, prima di Hitler e del nazismo. I personaggi sono già pronti a fare il male avendo dimenticato da tempo il bene. Il nostro non vuole fare un film contro il nazismo, nel senso che il sistema, ogni sistema politico che abbassa il livello dell'etica pubblica non fà che incentivare l'abbassamento dell'etica privata. L'unico "mostro" prodotto dal sistema è Martin, la cui fame di potere è più indotta dal cugino nazista che innata, per lavare i suoi delitti viene convinto a diventare nazista e ad uccidere la madre e il neopatrigno per evitare che i suoi futuri possibili fratellastri possano estrometterlo dalla guida dell'azienda di famiglia. Martin resta solo, il suo obiettivo di distruggere la madre è raggiunto, anche se ha ragione Pasolini nel definire inspiegabile la scena dell'incesto, più estetizzante che scioccante perchè viene dopo la pedofilia e alla fine di un continuo rapporto-scontro più odio che amore tra i due.
"Un uomo anormale che ama le bambine di otto anni è bloccato: il suo eros è una cristallizzazione, non può concepire altro al di fuori di questo (... ) l'incesto con la madre non è certo escluso (... ) forse esso sarebbe stato più vero e giustificato, anche se più folle, se Martin anzichè amare le bambine avesse amato i ragazzi.."(P.P.P. , IL CAOS )
chi meglio di lui per un film del genere?
ambiguo da subito ma non fino alla fine
dominatrice da subito ma non fino alla fine
inquietante da subito e fino alla fine.
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