Regia di Bruno Corbucci, Giovanni Grimaldi vedi scheda film
La coppia formata da Bruno Corbucci e Gianni Grimaldi esordiva così dietro la macchina da presa, con questo prodottino canoro dagli espliciti intenti promozionali discografici. Nel mare dei musicarelli che in quegli anni tempestavano il nostro cinema, sicuramente questo film ha un suo spazio particolare: è infatti quello in cui compaiono più cantanti (e più esibizioni) in assoluto, contando oltre la ventina di interpreti e di brani. Lucio Dalla, Luigi Tenco, Dino, Los Marcellos Ferial, Ricky Gianco, Nico Fidenco, Gino Paoli, Little Tony, Edoardo Vianello, Gianni Morandi e molti altri ancora; fra le canzoni vale la pena di citare perlomeno Se vuoi uscire la domenica sola con me (Morandi), Sei diventata nera (Los Marcellos Ferial) e Tremarella (Vianello). Fra un pezzo e l'altro, siparietti comici con interpreti del calibro di Aroldo Tieri, Sandra Mondaini, Alberto Bonucci, Umberto D'Orsi, Valeria Fabrizi, Capannelle. A fronte di tanti bei nomi, però, la materia è prevedibilmente scarsa: la sceneggiatura dei due registi non va oltre l'accozzaglia di scialbe barzellette scritte rapidamente e con la mano sinistra per riempire gli spazi morti fra un'ugola e l'altra. Da ricordare, ad ogni modo, come documento piuttosto approfondito sulle mode musicali giovanili del periodo. 2,5/10.
Serie di episodi barzellettistici intervallati da esibizioni canore.
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