Regia di Anthony Russo, Joe Russo vedi scheda film
Tripudio di personaggi Marvel coalizzati contro uno dei cattivi più interessanti di sempre. Per chi ama il genere, imperdibile.
A differenza di tanti altri episodi della saga, incentrati solo su sboronate ed effetti speciali, questa storia offre qualcosa di più. Thanos ricorda apertamente Thanatos - la personificazione greca della morte - e la sua figura, lungi dall'essere bidimensionale e prevedibile, risulta una delle più riuscite dell'intero universo Marvel. Thanos non è un essere assetato di potere ma, paradossalmente, è interessato a proteggere la vita attraverso la sua distruzione. E' un meccanismo apoptotico che impedisce ai pianeti di crescere a dismisura come cellule tumorali, autodistruggendosi. Agisce come un dio, senza preferenze, con equità. Non è immune dal dolore, dalla sofferenza e dal sacrificio, malgrado appaia spietato e divino in un senso diverso e più sofisticato di Thor e degli dei di Asgard. Due ore scorrono abbastanza bene, tra lotte, effetti speciali e il solito umorismo di fondo; uno dei capitoli più belli.
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