Gloria è una cinquantenne dallo spirito libero. Sebbene sia una donna sola, riesce a sfruttare al meglio la sua situazione e riempie le sue notti cercando amore nei club di ballo per adulti single di Los Angeles. La sua fragile felicità cambia il giorno in cui incontra Arnold. La loro intensa passione la fa vacillare tra speranza e disperazione finché Gloria non scopre una nuova forza in lei e realizza di poter, sorprendentemente, brillare più che mai.
Buono nella prima metà ma poi si trascina stancamente come se volesse a tutti i costi arrivare alla durata convenuta con il produttore. Apprezzabili le musiche di sottofondo che mi hanno ricordato la mia gioventù
Remake dell'omonimo film cileno convincente come l'originale, a parte la scena della madre riccona che va a riprendere la figlia senza soldi a Las Vegas. Julianne Moore prende la scena in tutta la sua bellezza (sembra senza ricorrere alla chirurgia polastica). Peccato manchi un nudo integrale come nell'originale o nel suo precedente America oggi.
Adeo namque sexus infirmior fortioris indiget auxilio, ut semper virum mulieri quasi caput preesse Apostolus statuat; in cuius etiam rei signo ipsam semper velatum habere caput precipit.
(Il sesso più debole infatti ha bisogno dell'aiuto del più forte, ed è per questo che l'Apostolo decretò che sempre l'uomo esercitasse la funzione di guida per la donna; e… leggi tutto
Gloria è una donna cinquantenne, con un divorzio alle spalle, due figli grandi, un lavoro poco interessante. È sull'orlo di una crisi di nervi, ma è ancora vitale e pronta a rimettersi in gioco, per niente rassegnata. Tracanna cocktail, con sulle labbra l’immancabile sigaretta, non rifiuta il sesso occasionale, ma spera ancora in un amore vero, che cerca sulla pista da… leggi tutto
Visivamente e recitativamente banale e stereotipato. Improponibile il confronto con l'originale: tanto quello era amaramente vitale e comunicativo, quanto questo è immerso nel torpore (sì, si tratta di torpore e noia, non di elegante minimalismo). Tanto quello era fermo nel rivendicare il diritto al desiderio e alla sensualità di corpi imperfetti e non più giovani,… leggi tutto
MUBI
Su MUBI è possibile visionare il film di Sebastián Lelio intitolato Gloria Bell, che altro non è se non il remake americano del film Gloria, girato dallo stesso Lelio nel 2013, che valse alla protagonista Paulina Garcia l’Orso d’Argento come miglior attrice al festival di Berlino del 2013.
Il film offre una grande…
Visivamente e recitativamente banale e stereotipato. Improponibile il confronto con l'originale: tanto quello era amaramente vitale e comunicativo, quanto questo è immerso nel torpore (sì, si tratta di torpore e noia, non di elegante minimalismo). Tanto quello era fermo nel rivendicare il diritto al desiderio e alla sensualità di corpi imperfetti e non più giovani,…
Facciamo un gioco. "Parapiglia! Scatta il gioco della bottiglia!" ...? Quasi, ma no. "Se ti faccio vedere il mio nuovo minipimer a vibrazione ultrasonica che c'ho in tasca tu me lo esci il tuo set di scodelle?" ...?…
Gloria è una donna cinquantenne, con un divorzio alle spalle, due figli grandi, un lavoro poco interessante. È sull'orlo di una crisi di nervi, ma è ancora vitale e pronta a rimettersi in gioco, per niente rassegnata. Tracanna cocktail, con sulle labbra l’immancabile sigaretta, non rifiuta il sesso occasionale, ma spera ancora in un amore vero, che cerca sulla pista da…
Adeo namque sexus infirmior fortioris indiget auxilio, ut semper virum mulieri quasi caput preesse Apostolus statuat; in cuius etiam rei signo ipsam semper velatum habere caput precipit.
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Ogni remake cinematografico è sempre implicitamente un’indagine sul tempo che è trascorso dal primo film al suo rifacimento. Questo è ancora più vero se a dirigere il remake è lo stesso regista dell’opera originale. Gloria Bell, remake di Sebastián Lelio del suo Gloria del 2013, racconta di nuovo di una donna in là con gli anni, sola…
È già nelle sale da ieri il "salva-botteghino" Captain Marvel, che è uscito in più di 600 sale e che nel suo primo giorno ha esordito con 800 mila euro. E mentre gli esercenti e la…
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Commenti (6) vedi tutti
Discreto. Duro ricominciare a vivere. E sarà sempre una vita dimezzata dai mille problemi e difficoltà, anche e forse soprattutto, interiori. 7
commento di BradyBuono nella prima metà ma poi si trascina stancamente come se volesse a tutti i costi arrivare alla durata convenuta con il produttore. Apprezzabili le musiche di sottofondo che mi hanno ricordato la mia gioventù
commento di Artemisia1593Remake dell'omonimo film cileno convincente come l'originale, a parte la scena della madre riccona che va a riprendere la figlia senza soldi a Las Vegas. Julianne Moore prende la scena in tutta la sua bellezza (sembra senza ricorrere alla chirurgia polastica). Peccato manchi un nudo integrale come nell'originale o nel suo precedente America oggi.
commento di OssLa prima parte viaggia bene poi va su situazioni veramente incomprensibili,si puo' vedere ma il film originale era meglio.
commento di ezioDiscreto remake di "Gloria" stesso regista, ma altri interpreti e altro contesto geografico.
leggi la recensione completa di Furetto60“ Quando scoppierà il mondo spero di andarmene ballando”.
leggi la recensione completa di yume