Trama
In una piccola città del Massachusetts, quattro studentesse liceali eseguono un rituale nel tentativo di sfatare la tradizione dello Slender Man. Quando uno di loro scompare misteriosamente, il resto delle compagne inizia a sospettare che lo Slender Man sia entrato in azione.
Approfondimento
SLENDER MAN: LA PAURA (VIRALE) DELL'IGNOTO
Diretto da Sylvain White e sceneggiato da David Birke, Slender Man racconta la storia di Hallie, Wren, Chloe e Katie, quattro amiche di una piccola cittadina del Massachusetts che eseguono un rituale nel tentativo di sfatare la leggenda legata alla figura dello Slender Man. Quando Katie scompare misteriosamente, le tre ragazza iniziano a sospettare che sia diventata l'ultima vittima del mostro.
Con la direzione della fotografia di Luca Del Puppo, le scenografie di Jeremy Woodward, i costumi di Deborah Newhall e le musiche di Brandon Campbell e Ramin Djawadi, Slender Man si basa sulla figura dello Slender Man, letteralmente "l'uomo snello", nata on line dalla fantasia di Eric Knudsen (meglio noto come Victor Surge) per un concorso (in pratica, si trattava di trasformare una normalissima fotografia in qualcosa di paranormale): alto in maniera innaturale e con i tratti del volto non distinguibili, lo Slender Man è diventato virale fino al punto da venire spesso associato alla scomparsa nelle aree periferiche o boschive di persone, soprattutto di bambini e ragazzini, di cui non si sa più nulla. In molti, dicono di aver visto lo Slender Man nelle fotografie e la sua comparsa, si crede, pare legata al più classico dei moniti, che invita a far attenzione a ciò che si desidera, soprattutto quando ci si annoia e si vuole testare l'ignoto. In rete è possibile trovare centinaia di forum e community dedicati allo Slender Man in cui ci si scambia messaggi e pareri per esorcizzare la paura o, in alcuni casi, amplificarla. Per la psicologia, invece, lo Slender Man rappresenta molto più semplicemente una proiezione delle proprie paure legate al dubbio e alla confusione del mondo esterno.
Il cast
A dirigere Slender Man è Sylvain White, regista di origine francese. Nato nel 1971 e cresciuto a Parigi, dopo aver frequentato La Sorbona è volato a Los Angeles per una borsa di studio al Pomona College. Laureatosi in produzione cinematografia e media studies, ha cominciato la sua carriera da regista nel mondo dei… Vedi tutto
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Commenti (7) vedi tutti
A parte alcune trovate abbastanza riuscite, il film si trascina da un presunto spavento all'altro, spaventando di rado. Abbastanza noioso. Voto 5.
commento di ezzo24Ci mancava l' uomo nero 2.0 ...
leggi la recensione completa di daniele64Lavoro mediocre per teenager, con l'intento di creare traffico su internet e sui social, alla ricerca di leggende su SLENDER MAN. Può piacere ai ragazzini di 16 anni e basta. Il film non fa paura, ha vari punti non chiari, annoia. Voto: mediocre. Visione consigliata solo ad adolescenti con poche pretese.
commento di Yusaku87Horror mediocre.
leggi la recensione completa di Furetto60Evidentemente in America lo Slender Man è ancora una "figura" di moda. Da noi è "passato" da un bel pezzo e vedere oggi un film su di lui...ci a rimanere abbastanza indifferenti. Film horror per soli giovanissimi.
leggi la recensione completa di VinnySparrowIspirato ad una leggenda metropolitana che ha avuto larga eco in rete nell’ultimo decennio, questo fiacco horror si avvale di espedienti scontati per tentare di sopperire alle mancanze di sceneggiatura e regia.
leggi la recensione completa di Fanny SallyUn film privo di originalità, privo di mordente, privo di buone idee, difficilmente riuscirà a catturare l'attenzione del telespettatore. Voto 5
commento di Valek