Regia di Alessandro Benvenuti vedi scheda film
Nell'ordinario manicomio di casa Gori, tutto si disgrega e si ricompone senza slanci in avanti,matrimoni teoricamente finiti riprendono il loro normale corso,legami familiari si incrinano per poi ritornare al loro posto.Pur apprezzando Alessandro Benvenuti come cineasta di qualche originalità e degno di attenzione in un panorama ,quello del cinema italiano almeno fino a pochissimi anni fa(c'è una tendenza al miglioramento,è indubbio),purtroppo non rigoglioso,"Ritorno a casa Gori" è una mezza delusione:aleggia una vaga retorica sul "volemose bbene" ,qua e là il tono si fa melenso,e ,a parte qualche battuta d'effetto,non si ride poi granché.Se poi si prende in considerazione che per essere il lavoro di uno che ha un senso dell'umorismo molto raramente volgare,il fatto che il cesso sia spesso e volentieri teatro di più sequenze,la dice lunga e viene di storcere la bocca.Insomma,sa di forzatura,di un film fatto più per accontentare i produttori che per dare un ulteriore sviluppo al microcosmo della "Gori family".
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