Regia di Ken Russell vedi scheda film
Cos'è che rappresenta per ciascuno di noi l'arcobaleno?
Dopo un temporale nella campagna della provincia londinese uno splendido arcobaleno illumina il cielo. Una bambina si mette a correre con la speranza di raggiungerlo e farlo suo. Suo padre le mormora che è impossibile. Riuscirà (almeno metaforicamente) nella sua impresa? Anni dopo...
Dal romanzo "L'arcobaleno" di D. H. Lawrence il regista Ken Russell trae un film che rende bene l'ideologia alla base del testo letterario. Cos'è la felicità (l'arcobaleno)? Trovare l'amore? Poter aspirare a fare la vita che si vuole pur andando contro le ipocrita convenzioni della società? Sperare in un Mondo migliore dove ognuno può condurre una stile di vita più umano? Nel fornirci la risposta il film alterna eleganti fotografie del paesaggio inglese con sinuosi corpi nudi, momenti violenti e dialoghi che puntano a riflessioni (alcune più che mai attuali!) come "è giusto rinunciare allo sfruttamento minerario anche se ciò toglierebbe l'unica fonte di lavoro ai cittadini?" "Il fine giustifica i mezzi?" "Sei tu che cambi la società o è lei a cambiare te?" "Un aristocratico può essere rivoluzionario?" Chissà se i "benpensanti" (si fa per dire!) avevano censurato il romanzo per le scene di sesso o per il significato morale dell'opera. Prequel di DONNE IN AMORE (sempre tratto da un romanzo di Lawrence) che lo stesso Ken Russell aveva diretto venti anni prima. Elegante, colorata (come un dipinto), romantica, erotica, selvaggia, violenta, sensuale ma, soprattutto, politica e filosofica trasposizione. Notevole!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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