Regia di David Lowery vedi scheda film
Prossimo agli ottanta, Forrest Tucker (Redford) - modi ineccepibili, vestiti eleganti, eloquio da gentiluomo - non si rassegna a pensionarsi come rapinatore. Prima con due compari (i redivivi Denny Glover e Tom Waits), poi in solitaria, continua a consumare rapine in lungo e in largo per tutti gli States, sfoderando un'arma meno che convenzionale: il suo charme (l'unica pistola che si vede nel film è perennemente riposta nel cruscotto della macchina). Arma che usa anche con un'anziana e benevola mandriana (Spaceck) conosciuta nel suo girovagare, con la quale vorrebbe forse passare i suoi ultimi anni di vita.
Old man and the gun è innanzitutto il film dell'annunciato, definitivo abbandono delle scene da parte di Robert Redford. Un film intimista, crepuscolare, ispirato alla storia vera di un personaggio irrequieto e indomito che non sparò un solo colpo in vita sua e che collezionò un numero incredibile di evasioni dal carcere, anche in tarda età, e sempre ingegnosissime. A dargli la caccia un mite poliziotto che emana l'energia di un bradipo, interpretato da un Casey Affleck sul cui volto è stampata la domanda: "sarà mica mio padre?".
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