Regia di Will Wernick vedi scheda film
Tre giovani coppie imparentate tra loro, benestanti e goderecce, si lasciano rinchiudere in una "Escape Room", per provare una nuova esperienza in occasione del compleanno di uno di loro. Finchè i ragazzi riescono a risolvere gli enigmi il gioco va avanti tranquillamente; ma, ad un certo punto, iniziano a commettere errori, che non vengono perdonati, e si rivelano "letali". Appreso il rischio mortale che corrono, i personaggi, abituati ad una vita di leggerezza, ipocrisie, e disinteresse verso ciò che li circonda, rivelano la loro vera natura. Esplodono rancori e tensioni sopite; in particolare, il ragazzo che compie gli anni, si rivela il peggiore di tutti. Un mediocre thriller che sviluppa una non originale, ma buona idea non nel migliore dei modi. Per due terzi della durata, il film si limita a presentare i personaggi e mostrarli in azione nell'"Escape Room", mentre risolvono i primi semplici enigmi. Poi iniziano gli errori, ed il ritmo si fa più serrato, fino alla conclusione, che mostra il misterioso organizzatore, il quale si presenta come una sorta di stalker e persecutore di persone giovani, ricche e spensierate, e si rivela malvagio fino all'ultimo. La persona superstite, infatti, dovrebbe soffrire per il resto della vita, per la colpa di aver causato la morte dei compagni. Passabile il livello della recitazione; semplicissima ma d'atmosfera la - inevitabilmente claustrofobica - ambientazione, alcune stanze che contengono gli oggetti necessari alla soluzione degli enigmi. Sebbene non manchi suspence e abbia provato qualche emozione, almeno nella parte finale del film, ho avuto l'impressione che il prodotto sia rimasto incompleto. Solo alla fine, per esigenze di coerenza, ci viene presentato l'esecutore del piano omicida, e descritta fumosamente la sua motivazione, sembra condurre una specie di "lotta di classe". Troppo poco per smentire completamente l'ipotesi per la quale il tutto è un pretesto per mostrare il consueto massacro di giovani belli e (troppo) felici. Non da buttare via; ma certamente, neppure imperdibile.
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