La recensione su Gli incredibili 2

Se negli anni zero "GLI INCREDIBILI - UNA NORMALE FAMIGLIA DI SUPEREROI"  di Brad Bird si rivelava come un'ottima alternativa ai pessimi "FANTASTICI QUATTRO"  in live action (ed era un film animato uscito persino sei/sette mesi prima dello scult di Tim Story), anche grazie a personaggi stralunati come Edna Mode e il piccolo Jack Jack, questo sequel diventa il trampolino di lancio per Elastigirl, che, in un ruolo ribaltato rispetto al primo lungometraggio di 14 anni fa, diventa la protagonista della pellicola, sempre targata Pixar e Brad Bird. Mister Incredibile, ormai senza un normale lavoro, resta in casa a  fare il "mammo", è vero, ma i tre figli non stanno certo con le mani in mano, anzi. Si dibatte sul reinserimento dei supereroi nella comunità umana, un pò come la diatriba mutanti sì e mutanti no degli "X-MEN", sciotinata da Bryan Singer, si cita "WATCHMEN"  per via del super-tizio in calzamaglia che sembra la parodia di Nite Owl di Alan Moore, e si respira a pieni polmoni girl power, in un film intelligente che sacrifica la risata facile. Si, perché, anche se l'ambientazione e il look sembrano tipicamente anni'60 qui,non siamo in un mondo umoristico dove Mister Incredibile ha il cervello fino di Fred Fintstone e che esclama battuite sceme diventate di culto (no Yabba, Dabba -Doo) e dove Elastigirl è una moglia in stile Wilma (tutta casa, chiesa, figli e dollari nella borsetta che spende ai grandi magazzini con le amiche), qui si parla di cose serie in salsa supereroica, perché gli uomini in calzamaglia ancora non hanno riconquistato un posto al sole assieme agli uomini normali (acc...parlo come Patrick Stewart nei panni del professor Xavier). Sono chiamati minacce e, a qualcuno, fanno ancora paura, benché fra i ricconi "normali" c'è chi vorrebbe aggiustare tutto, mettendo a disposizione i suoi grossi capitali pur d'arrivare a una firma d'intesa fra uomini e superuomini. Se fossimo davvero in una versione futuristica e in calzamaglia de "GLI ANTENATI", personaggi come Elastigirl rimarrebbero sempre secondari rispetto a Mister Incredibile e Siberius (l'Uomo Ghiaccio,degli X-men anche qui in salsa Samuel L. Jackson come nel primo film), solo perché è una donna e deve restare in casa ad accudire i figli....Ma questo film è diverso, queste tematiche comicheggianti, per gli esseri in calzamaglia oggi vanno bene in serial tv Nickelodeon come "I THUNDERMAN", dove il capofamiglia è superforte e superscemo (praticamente la parodia della Cosa,senza la corazza di pietra arancione), sua moglie è una specie d'incrocio fra l'Electro di Spider-man e Morticia Addams e dove i quattro figli, specie i due gemelli maggiorenni, sono i veri protagonisti...Lì si ride dall'inizio alla fine, qui no, anche se ci sono situazioni umoristiche, perché un cartone animato americano rimane comunque un cartone animato animato. Nel primo film come nemico avevamo un fan deluso di Mister Incredibile che si vendicava del suo idolo, qui abbiamo, invece un ipnotizzatore che mette in difficoltà Elastigirl in una trama pseudo-poliziesca perché vuole che i supereroi rimangano illegali. Fortunatamente, nella trama c'è anche spazio per la scoperta dei vari poteri di Jack-Jack (al posto della prima parola, o del primo dentino), per le scene con Edna Mode, per le infatuazioni adolescenziali di Violetta e persino...per i compiti di matematica del piccolo Flash. Mister Incredibile, pur restando nelle retrovie, riscopre le gioie e i dolori dell'essere padre di tre pargoli che stranno crescendo, mentre Elastigirl sembra la risposta Disney alla Wonder Woman della DC e alla Vedova Nera della Marvel (anche alla Donna Invisibile dei Fantastivi Quattro, perché sì, Elastigirl è super, intelligente ed elestica, ma è soprattutto una madre e una moglie che sogna una vita norma$le). Non è un film solo per bambini, ma, nel complesso, come sequel è davvero fatto bene, anche se qua e là delle sforbiciatine le avrei fatte (anche nel primo film). Grandiosa Amanda Lear che torna a doppiare Edna Mode, mentre altri personaggi hanno cambiatio voce italiana dal primo film, nonostante la new entry Ambra Angiolini. Bello.