Regia di Brad Bird vedi scheda film
Fare il genitore è un atto eroico...
Come se non fossero passati 14 anni, la nostra “normale” famiglia di supereroi riprende la sua storia a partire dalle ultime vicende del capitolo primo. Il problema è sempre lo stesso: i Supereroi sono ancora al bando nonostante il loro impegno a favore della legalità. In più Mr. Incredibile ed Elastigirl sono anche genitori di 3 ragazzi in età diversamente critiche: Violetta in piena marea ormonale adolescenziale, Dashiell coi suoi compiti astrusi di matematica e Jack-Jack infante pieno di risorse ma che necessita mille attenzioni. Inoltre sull'orizzonte si accumulano nubi quando bisogna stabile i ruoli genitoriali versus quelli lavorativi.
Condita da vicende spy-thriller, in realtà è questo il vero nucleo della gustosissima storia...
Il regista Brad Bird, che nel campo dell'animazione già aveva firmato il primo capitolo (oltre che in seguito Ratatouille), ci regala una seconda parte altrettanto gustosa della prima: personaggi ben definiti, plot adatto anche a un pubblico da spy-story, sceneggiatura incalzante e dialoghi spesso esilaranti.
La sfida principale era costituita (rispetto al film del 2004) dal riuscire a creare una storia che reggesse il confronto anche con tutti i film della Marvel nel frattempo arrivati sullo schermo: ed egli la vince non tanto immaginando creature con mirabolanti super-poteri, quanto creando un ritmo alla Mission Impossible (tra l'altro un capitolo delle vicende di Tom Cruise l'aveva davvero diretto nel 2011, The Ghost Protocol). Il tutto però nettamente subordinato allo sviluppo – descritto con affetto e ironia – dei drammi familiari dei nostri protagonisti, mentre le atmosfere jazz di sottofondo ci regalano 100 minuti di spensierata evasione quasi all'altezza della prima storia.
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