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Crash

Regia di David Cronenberg vedi scheda film

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La recensione su Crash

di Furetto60
5 stelle

"Body horror" estremo di un regista contro.

Il regista pubblicitario James Ballard e la moglie Catherine sono una coppia aperta e annoiata,hanno esperienze extraconiugali,che si raccontano senza remore,forse allo scopo di ravvivare il loro rapporto.Una notte lui,per una banale  distrazione, provoca uno scontro frontale, con un auto su cui viaggiava una coppia, il cui conducente muore sul  colpo, mentre la moglie Helena si salva procurandosi però delle tremende ferite.

James, tuttavia,invece di rimanere scioccato e turbato, per questo trauma, sente di provare un morboso piacere sessuale,scoprendo di possedere una perversa attrazione ,verso gli scontri automobilistici e di avvertire un brivido erotico di fronte al pericolo di morire.

Peraltro trasferisce questa passione morbosa a  sua moglie Catherine e  perfino ad Helena Remington,la vedova dell'incidente di cui sopra,con la quale  intraprende  una intensa relazione sessuale,riuscendo anche  a coinvolgere la moglie in complessi scambi di coppia.Ciò induce i tre a persistere nella ricerca del rischio estremo,nella sfida continua alla morte, come massimo momento di esaltazione fisica e sessuale,una spasmodica ricerca ossessiva,tra sesso e pericolo, piacere e rischio, dove si può raggiungere l’apoteosi dell’estasi sessuale attraverso il rischio di morte,eros e thanatos, come rovesci di una stessa medaglia,ovverossia la pulsione di vita e quella di morte. Entrano così in contatto con un gruppo di amanti del brivido, guidati da un certo  Vaughan , autore di ricostruzioni di famosi incidenti, personaggio ambiguo e inquietante, fotografo ossessionato dagli incidenti stradali e dalla gestione del traffico computerizzata,a sua volta  reduce da un brutto incidente, che lo ha profondamente  segnato ed evidentemente deviato mentalmente,

Trasposizione cinematografica,  che prende spunto molto liberamente da un romanzo di J.G. Ballard,in cui un incidente d'auto dalle conseguenze disastrose, sviluppava nei sopravvissuti una pulsione sadomasochistica, che li spingeva a cercare di contrarre  una fusione sempre più stretta tra sesso e rischio di morte.

David Cronenberg,da regista alternativo e provocatorio qual'è,continua il suo viaggio, attraverso la perversione umana,qui anche grottesca oltre che repellente,ottenendo cosi  un film "disturbante" allucinato e visionario,una sorta di  pornografico tecnologico, un’esperienza visivo-emotiva estrema.Un connubio malato tra depravazione e  sesso, tecnologia e brutalità,violenza e patologia.Un film ascrivibile al genere  body horror,in cui attraverso la mutazione fisica del corpo,esplora le reazioni che ciò suscita,immagini forti e sconvolgenti,che mettono a dura prova la sensibilità dello spetttatore.

 

 

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