Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Pellicola in parte atipica per David Cronenberg, ma comunque di notevole spessore. Crash è tra i film più perversi e malati mai realizzati (almeno per la mia modesta esperienza) dove l’erotismo (massicciamente presente dal primo all’ultimo minuto del film, aspetto non caratteristico del regista canadese) si intreccia in un rapporto morboso con una sorta di feticismo assai bizzarro (i protagonisti traggono estremo piacere sessuale nel realizzare incidenti o nel vedere foto, vhs in cui sono rappresentati incidenti oppure nell’avere rapporti sessuali, preferibilmente all’interno di auto, con soggetti menomati) che raggiunge il suo apice al termine della pellicola (nn vi anticipo niente). Ottimi tutti gli attori, originale e bella la sceneggiatura. Ancora una volta il buon David regala una grande pellicola. Voto: 8.5
Commento su Deborah Unger: Esteticamente già arci attraente di suo con la sua interpretazione diventa una “bomba di erotismo”. Davvero molto brava e sensuale. La sua prova è la migliore rispetto a quella fornita da tutti i suoi colleghi del cast. Voto: 9
A mio avviso la sua interpretazione è la peggiore del lotto. Voto: 6
Discreta la sua prova anche se poteva fare meglio. Voto: 7
Discreta prova, rende bene l’idea della perversione. Voto: 7.5
Assolve il suo compito (secondario) più che sufficientemente. Voto: 7
Aveva già realizzato diverse pellicole dove la perversione diviene la protagonista della pellicola (ved. ad esempio Videodrome), ma qui raggiunge vette elevatissime. Ha avuto coraggio e ha realizzato un grande film. Grande come al solito. Voto: 9
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