Regia di Johannes Roberts vedi scheda film
Coinvolgente, ben realizzato, numerose scene che fanno letteralmente trattenere il fiato, buona interpretazione dei quattro attori protagonisti e una buona regia.
Il film è consigliato soprattutto a chi sono piaciute pellicole quali "Preservation", "You're Next", " Vacancy 2- l'inizio", "Tiger House", " Torment", "Kristy", " Home Sweet Home" ecc.
Rispetto alle pellicole sopracitate è di un livello superiore poiché oltre alle scene di azione e di paura che hanno una discreta efficacia, si concentra anche sul dramma e, grazie alla buona interpretazione degli attori, si riescono a trasmettere le sensazioni di tristezza, paura, angoscia, terrore che stanno provando i protagonisti.
E questo aspetto è fondamentale. Molte pellicole di questo tipo tendono a concentrarsi solamente sulle scene di paura, tralasciando completamente le sensazioni delle vittime coinvolte, ma questo non è il caso di questo film. Anzi. Qui si riesce molto bene a rendere credibile la situazione. Pensiamo alla ragazzina che per tutta la durata piange e che rimane sconvolta dopo l'uccisione della madre. Può sembrare banale ma in molti film simili ci sono protagonisti a cui uccidono una persona cara e gli attori/regia non sono in grado di far comprendere la loro disperazione: solo due lacrime e poi via come se nulla fosse.
Oltre a questo aspetto del dramma e alle buone recitazioni degli attori, anche le scene di suspense non sono male. Le scene che mi hanno fatto trattenere il fiato sono diverse: quando la ragazzina si nasconde dentro al tubo nel parco e le compare accanto la ragazza mascherata, la scena dell'incidente in auto e la morte del padre dei ragazzi, la scena della piscina. Insomma, numerose scene ben realizzate e buona l'idea della regia di accompagnare le scene con musiche che contrastano con la malvagità in atto.
Tuttavia ci sono anche imperfezioni: il finale per esempio non mi ha convinto (però dopo più di un'ora di tensione non ci ho dato troppo importanza), così come non mi ha convinto il carattere del ragazzo (troppo serio e riflessivo). Trovo irrealistico che, in tutta quella situazione, sia rimasto lucido e si sia fatto tanti scrupoli per non sparare alla ragazza mascherata, così come abbia mantenuto la calma in altre scene: pensiamo a quando appoggia senza pensarci troppo la pistola sul tavolino e finisce con il dimenticarsela (in una situazione del genere poteva essere la loro unica arma di salvezza).
Insomma, qualche difetto è presente, ma a mio avviso nulla toglie ad una pellicola che ha saputo creare una buona quantità e qualità di tensione, senza ricorrere a scene di sangue particolarmente eccessive.
Pellicola consigliata.
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
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