Regia di Olivier Assayas vedi scheda film
Emanuela Martini,"Cinema al cinema",Film Tv : Il cinema hongkonghese di arti marziali e quello francese di autori e nouvelle vague si incontrano nel nome di "Irma Vep"(anagramma di "vampire"),la ladra che guida la banda di "Les vampires",serie cult del cinema francese anni '10,di Luis Feuillade.La protagonista,leggendaria,inguaiata di nero,era Musidora,una delle prime divine del cienma francese.Cosa capiterebbe oggi a un regista impegnato in un ramake della serie?Magari di ritrovare quell'eleganza felina solo in una diva del cinema di Hong Kong,una che sembra volare attraverso lo spazio.E' capitato a Olivier Assays(critico dei "Cahiers du cinemà" e cinèphie appassionato,prima di diventare regista),che non fa un remake,ma un film sul film,nella tradizione di "Effetto notte",con un budget irrisorio,ma con la stessa leggerezza e con lo stesso amore disincantato del film di Truffaut,"Irma Vep" è uno dei film più belli della stagione:sa mescolare la nostalgia del cinema classico con la passione della modernità,battute folgoranti sul cinema(europeo,hollywoodiano,asiatico,tutti con le loro convenzioni,le loro leggi e le loro cattive abitudini)con citazioni affettuose ed esemplari(l'andirvieni ,tutto francese,della cena tra amici,il lungo piano sequenza iniziale,nello studio di produzione),sa farci "innamorare" di tutti i suoi personaggi,grandi e piccoli.Un film pieno di vitalità,ironia,poesia e con il dono impagabile dell'intelligenza.Peffetti Meggie Cheung e Jean-Pierre Lèaud.
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