Regia di John Krasinski vedi scheda film
Buon film di fantascienza,parte in sordina, ma poi decolla.
La terra è stata invasa da creature orripilanti,che sbranano tutti gli umani che incontrano,sono organismi ciechi ma provvisti di un udito finissimo,quindi riescono a percepire, la presenza dell'uomo,solo atttraverso il rumore che eventualmente provoca.La famiglia Abbott che vive in campagna,dopo la tragedia della perdita di un figlio,travolto da uno di questi esemplari, si è in qualche modo adeguata a questa situazione limite, comunicando tra loro solo con il linguaggio dei segni, insegnato da una piccola della prole,che è sordomuta.Sono dunque costretti, come i pochi simili sopravvissuti, ad una sorta di afasia coatta, al silenzio che diventa unica possibilità di sopravvivenza,basta un sussulto appena accennato, per scatenare la solerte ferocia degli alieni. E così la famiglia Abbott diventa il microcosmo che riflette la drammatica condizione collettiva, di una inevitabile repressione di qualsiasi forma di esternazione.Si vive solo per evitare di essere dilaniati dall'invasore alieno,non c’è tempo, tantomeno il modo, per lasciarsi andare. Non si può ridere, non si può piangere.Il silenzio è veramente d'oro,salvo i rumorosi cataclismi ,che si verificano a dispetto di qualsiasi cautela e che metteranno a dura prova la famigliola, in ultimo,l'imminente parto del terzo figlio della mamma, che metterà seriamente in crisi e in pericolo tutti i membri del nucleo familiare.
Dopo aver visto all'opera gli alieni aggessivi di "Independence Day"o quelli altrettanto bellicosi della"Guerra dei mondi" quelli grotteschi di "Mars attack" o quelli cerebrali di "arrival" per proseguire con quelli inquietanti di "Signs"ora gli spettatori amanti della Sci-FI,s'imbattono in questi "non vedenti" insomma negli ultimi trent'anni invasori extraterrestri, ne abbiamo conosciuto tantissimi di forma e foggia di ogni tipo.
Tuttavia Krasinski anche se in un ambito tematico, decisamente inflazionato,inventa una soluzione abbastanza originale.
Dunque pur partendo in sordina, il film a mano a mano riesce a decollare,regalando momenti di autentica tensione narrativa e di grande "suspense" immergendo lo spettatore in un efficace climax.Ottima l'interpretazione degli attori ,in particolare di quelli piccoli.
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