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Sleepers

Regia di Barry Levinson vedi scheda film

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GIMON 82

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La recensione su Sleepers

di GIMON 82
6 stelle

"Film un po scontato e retorico,ma anche toccante"...definizione onesta di FILM TV su di un film che è stato uno dei miei "cult" adolescenziali:,trivisto e quadrivisto sui bellissimi che furono di rete4 e amato da me all'inverosimile per la tematica profonda e il ridondante cast.Dopo anni e caterve di altri film e una certa "esperienza" di base cinefila,l'ho rivisto per l'ennesima volta e nonostante goda di un ottima fattura e una visione godibile mi ha lasciato un po perplesso.La storia di "Sleepers" scopre il nervo scoperto e doloroso di un trauma adolescenziale dove quattro amici per la pelle vengono arrestati per una bravata finita in tragedia e condotti in un infern/riformatorio dove scontano pene e abusi di demoni secondini.Dunque un pezzo da tema scottante che brucia gli occhi e la pelle,la prima parte del film è altamente energica e "fisiologicamente" appassionante,con la voce Off di Chaster che ci guida nella New York degli emigranti,precisamente quartiere Hell's Kitchen,sobborgo periferico intriso di gangster e bande irlandesi,ispaniche ed italiane.La regia esplora l'universo di quattro ragazzini col taglio e il piglio netto dei gangster-movie di genere un po "Bronx" di De Niro e "Quei bravi ragazzi di Scorsese.Il regista Levinson offre un quadro levitante della vita di quartiere dei giovanotti,affidandosi alle figure chiave (e retoriche) dei preti,gangster,padri alcolizzati,mamme picchiate,stilemi dei quali Hollywood ha stra/abusato,ma in questo caso appassiona (almeno me) ancora una volta,in una fotografia dal tocco retro' e dal piacere di vedere performance di attori mistici in "vacanza premio" ovvero padre Bobby De Niro e Vittorio "King Benny" Gassman.Due icone attoriali racchiuse nel microcosmo di quartiere al profumo di malavita,dove vince chi spara piu' forte.Sleepers coinvolge e intrattiene in tutta la prima parte, col fortino di Wilkinson nelle vesti d'inferno "RIEDUCATIVO",luogo asfittico,di celle buie e abusi nascosti dalle cappe di silenzio.La potenza della regia si esaurisce comunque qui,nella ricostruzione claustrofobica delle mura infami dove (s)padroneggia il secondino pedofilo Kevin "Noxe" Bacon,demone in divisa che distrugge e oltraggia la giovinezza di vittime impaurite gia' da una repressione infernale.Ho ammirato moltissimo la ricostruzione dell'inferno interiore dei quattro ragazzini,una catarsi raggelante di riprese nell'ombra dei sotteranei,dove il furore inespresso dei ragazzi esplode in una partita di "rugby",un passaggio pregno dell'energia vitale di piccoli reclusi giocosi nel fango e per un momento "liberi" e vittoriosi.Un pezzo forse scontato e retorico,ma ipnotico nella fotografia in bianco nero,un sogno ad occhi aperti che dura poco per finire nelle ferite fisiche e psichiche nel buio di una cella.Poi quando i ragazzini crescono il film implode in se stesso,come una catarsi all'incontrario e un implosione quasi spontanea nel fiume della retorica urlata e prevedibile.Nonostante la presenza di monumenti come Dustin Hoffman,irresistibile nei panni dell'avvocato ubriacone e biascicante piu' l'icona glam di Brad Pitt e gli ottimi "comprimari" come Bruno Kirby,Gassman e De Niro,il film esaurisce la vena energica iniziale e si perde in se stesso,in una regia furbetta e ruffiana che deve "hollywoodianamente" rendere giustizia alle vittime.Ci troviamo dunque dinanzi ad un furbo "processo trappola" con due imputati che si sono fatti giustizia per il presente e il passato e gli "Sleepers" di una volta si sono vendicati dei secondini cattivi.Tutto quello che viene offerto è un qualcosa di prettamente stereotipato e Levinson pur girando bene ci dona una storia dal sapore prevedibile,con "colpi di scena" stantii e ripetitivi,un sapore gia' assaggiato in passato e rimescolato in una zuppa dal sapore freddo.Questa è l'impressione di "Sleepers" un qualcosa che all'inizio è caldo e coinvolgente e poi diventa freddo e inconsistente.Un pezzo di film stampato nel valore dell'edulcorato con i valori dell'amicizia e giustizia al valore di patina giornalistica,peccato perchè nonostante tutto il film è godibile ma da un idea di ragazzini brutalizzati,io spettatore mi aspetto(e voglio) che il film vada cosi',e in fondo è anche giusto questo......Voto 7- 

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