Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Un bel romanzone, forse un po' troppo ricolmo di dettagli, spesso insignificanti ai fini della trama, con un cast eccezionale ed un bell'intrecciarsi di fatti e personaggi. Che persino il prete (buono e comprensivo, ma ex delinquente) si macchi di falsa testimonianza è un po' l'emblema della situazione, racchiude il succo di una storia in cui i veri buoni non esistono, ma i veri cattivi sì (la guardia brutale e pedofila). Il che può suonare un po' semplicistico, ma per le finalità del lavoro funziona a sufficienza. Piacevole, con Gassman in una parte di contorno.
Quattro adolescenti di un quartiere povero per sbaglio uccidono un passante cercando di rubare un carretto di hot dog. In riformatorio vengono violentati da una guardia, che una quindicina di anni dopo, ormai usciti e rifattisi una vita, uccidono a sangue freddo. Il processo non è facile, ma la (falsa) testimonianza che li scagiona viene proprio dal loro amico prete, maestro di vita quando erano ragazzini.
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