Regia di Jane Campion vedi scheda film
Splendido. Un film assolutamente splendido.
Non riesco a trovare nulla che non vada, in questo film. Il cast, le musiche, la regia, la fotografia, l'atmosfera generale... tutto è talmente rispettoso del testo di Henry James da far gridare al miracolo.
Ho intenzionalmente visto il film della Campion qualche ora dopo aver finito di leggere il libro e proprio non capisco le critiche negative che ha ricevuto da parte di alcuni utenti di questo sito. Non si poteva davvero far di meglio, è tutto come mi ero immaginato.
Gli splendidi dialoghi sono riportati con estrema fedeltà (d'altra parte, era impossibile migliorarli) e resi ancora più emozionanti dalla bravura degli interpreti.
Personalmente, ho trovato prefetto Martin Donovan nel ruolo di Ralph Touchett. La sua interpretazione è toccante senza scadere mai nel patetico, non dimenticherò facilmente l'ultima scena in cui compare il suo personaggio.
Certo, molte scene sono state tagliate, ma sarebbe stato impossibile far entrare tutta la storia in poco più di due ore senza falsarne il ritmo, altrimenti. Un ritmo giustamente lento, "sospeso".
Se si ama il libro, credo sia impossibile non amare anche il film. Le libertà prese dalla regista sono pochissime e non stonano nel contesto generale.
Anzi, devo dire di aver preferito la conclusione del film rispetto a quella del libro. Qui non veniamo a sapere se Isabel tornerà a Roma. Il finale resta comunque aperto, ma ci lascia un barlume di speranza.
Meravigliosa. Brani classici che sembrano scritti apposta per il film, tanto si fondono bene con le immagini.
Adoro Mary-Louise Parker, anche se immaginavo Henrietta Stackpole un po' più frizzante. Comunque, è adatta al ruolo.
Affascinante e magnetica, la Hershey riesce a cogliere tutte le sfumature di un personaggio complesso e tragico. Un'interpretazione che resta impressa.
Un'ottima scelta. Il GIlbert Osmond di Malkovich è anche più crudele e spaventoso dell'originale. Non si può non finire con l'odiarlo.
La Kidman dimostra ancora una volta di essere una grandissima attrice, portando in scena un personaggio assolutamente credibile. La sua Isabel Archer è viva, non si ha mai l'impressione che stia recitando. Uno sforzo attoriale notevole.
Ottima. Moltissime sequenze sono proprio come le avevo immaginate, come le ha descritte James. Nonostante ciò, non si ha mai l'impressione di vedere un "compitino". Resta un film personale e fortemente voluto.
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