Regia di Jane Campion vedi scheda film
Notevolissimo film intriso di plumbee escursioni degli ambienti, interni ed esterni, un tuttuno con la psicologia fine e travagliata della Archer, in quello che è appunto soprattutto uno sviluppo di psicologie ben definite, che assumono una presenza fisica palpabile e modellata dai costumi raffinati, prendendo voce dai suoni dolorosi di Franz Schubert, dalle note essenziali e laconiche di Wojciech Kilar o dalla gustosa baldanza di società dei brani di Johann Strauss Jr. 8 1/2
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