Regia di Peter Greenaway vedi scheda film
inno al Sesso e all'Arte, firmato da un regista per "felici pochi", come si suol dire. Lo si puo' tacciare di eccessi estetizzanti, ma e' difficile sottrarsi al fascino figurativo di certe sue composizioni cosi' come non si puo' negare che in certi momenti il suo cinema raggiunga notevoli vette d'espressivita'. Cerebrale, astratto, intenso, sperimentale a 360 gradi su tutti i piani (narrativo, visivo, sonoro, testuale): un'opera d'arte totale, che rompe tutte le barriere ideali e materiali imposte da decenni e decenni di convenzioni. Uno dei piu' grandi film erotici dei nostri tempi, con eclatanti aperture grottesche e momenti di pura trance emotiva
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