Regia di Axel Ohman vedi scheda film
TFF 35 - ONDE
Una tempesta di ghiaccio di proporzioni catastrofiche si sta abbattendo sulla metropoli newyorkese e già i media lanciano avvertimenti di coprifuoco per scongiurare incidenti e vittime, ricordando come le infrastrutture della città siano vecchie ed inadeguate per affrontare l'imminente calamità.
Nel frattempo Kat, una fotografa di moda, esce dal lavoro con un regalo appena ricevuto dal suo uomo: una relazione ormai agli sgoccioli, che spinge la donna a disfarsi subito, o almeno tentare, della vecchio cimelio fotografico ricevuto dall'uomo.
Nel bar gestito da sua madre, assentatasi per andare in banca, Kat si imbatte in un broker, Floris, professionalmente in caduta libera, che l'attrae e la incuriosisce.
Per una serie di circostanze, i due non si lasceranno più lungo quella notte terribile, trascorsa assieme ed abusivamente nell'appartamento della ex di lui.
Sarà un incontro magico di solitudini, con un tempo avverso che giocherà, per una volta, da alleato utile ed indispensabile per definire i tratti basilari di una nuova storia d'amore.
Girato in pellicola e in un bianco e nero alla Jarmush-prima maniera, "A window on the world" è una piccola perla cinefila che ricorda certe sofisticate commedie parigine di Philippe Garrel, per l'occasione trasposto tra i grattacieli ed i panorami ingrigiti della metropoli statunitense.
Ottimi e solidali i due protagonisti, Valerie Brody e Peter Hart, e un'aria un po' vintage, e molto autoriale, che rende stuzzicante e magico il piccolo adorabile film di questo giovane cineasta, Axel Oman, da non perdere d'occhio.
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