Regia di Abel Ferrara vedi scheda film
Al tempo della Grande Depressione una famiglia di mafiosi italoamericani medita durante la veglia funebre di vendicare l'assassinio del più giovane di loro.
Ferrara riprende l'ambientazione cupa e notturna del precedente "King of New York" e il pessimismo de "Il cattivo tenente" e ne fa il palcoscenico di questa "tragedia greca moderna" in cui gli uomini vengono educati sin da bambini ad uccidere, e una volta cresciuti nel loro ambiente bigotto, maschilista e fortemente religioso, si sentono in diritto di comportarsi nei modi più estremi e violenti. Uccidere per vendetta o martirizzare le proprie mogli è per loro il pane quotidiano, tanto normale quanto doveroso.
Io lo vidi per la prima volta quando uscì al cinema nel 1996, avevo 10 anni e rimasi scioccato.... l'ho rivisto di recente dopo quasi 20 anni e l'impressione è stata la medesima. Mi sento ugualmente di consigliarlo perchè è uno dei migliri film di Ferrara.
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