Regia di Abel Ferrara vedi scheda film
Film tecnicamente impeccabile, come tutti qui hanno già fatto notare. Uso dei flashback che rasenta la perfezione (si sfiora appena la confusione che subito appare chiaro il contesto, in un susseguirsi di scansioni temporali tarate al millesimo), attori spettacolari ed in stato di grazia (su tutti Chris Penn), fotografia ottima, buon ritmo; beh è tutto qui. Il film è uno sfoggio di tecnica che viaggia su buoni ritmi ma manca il resto e non è poco. La trama è a dir poco banale e, come in tutti i film di mafia che si rispettino, nessuno sfugge alle regole del clan, chi sgarra muore, le donne pregano e piangono a testa bassa, i bambini vengono educati a sparare fin da tenera età. Il finale a sorpresa in realtà era piuttosto annunciato e i dialoghi sono di un retorico da far nausea, non a caso il film è tanto piaciuto alla comunità cattolica da meritare il premio dell'OCIC.
Se sul piano tecnico, quindi, il film è assolutamente consigliato e meritevole, lascia a desiderare su altri aspetti. Nel complesso merita più di una sufficienza ma non molto più.
Ottima prova, mi accodo nel ritenerlo il suo capolavoro.
Non deve fare molto, ce l'ha scritto in fronte di essere bravo. Inchioda allo schermo.
Ottima prova, da Oscar.
Si fa il suo, senza troppe pretese.
Brava.
Molto brava, dopo Penn la migliore sul set.
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