Uno spregiudicato quarantenne vive garantendo l'assegnazione delle aste alla malavita. Non si sa come, ma conosce sempre l'offerta più bassa, il che inquina il mercato e manda in rovina cooperative e piccoli imprenditori. Ma un giorno si trova di fronte alla questione, squisitamente etica, della scelta.
Un poliziotto che diventa, indirettamente, un assassino di uomini e aziende... ma??
Il problema non il massimo ribasso, ma la schiera di corrotti e corruttori e infami che avvelenano ogni più remoto angolo del nostro Paese e del mondo... 7
La parte valida del film è la toccante e genuina costruzione del personaggio di Diego (un bravo e ordinato Matteo Carlomagno). Questo disilluso e stanco "Supereroe nero" che mette al soldo delle mafie il suo potere. Nulla si sa del perchè di questa sua scelta... forse una spiegazione in più ne avrebbe aumentato l'empatia. È toccante anche la fotografia di una Torino… leggi tutto
La parte valida del film è la toccante e genuina costruzione del personaggio di Diego (un bravo e ordinato Matteo Carlomagno). Questo disilluso e stanco "Supereroe nero" che mette al soldo delle mafie il suo potere. Nulla si sa del perchè di questa sua scelta... forse una spiegazione in più ne avrebbe aumentato l'empatia. È toccante anche la fotografia di una Torino…
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Commenti (3) vedi tutti
Un poliziotto che diventa, indirettamente, un assassino di uomini e aziende... ma?? Il problema non il massimo ribasso, ma la schiera di corrotti e corruttori e infami che avvelenano ogni più remoto angolo del nostro Paese e del mondo... 7
commento di BradyTroppe facce losche nel Film e Storia rognosa che non mi ha catturato per niente.voto.0.
commento di chribio1Un "supereroe nero che avrebbe meritato più spazio e più spiegazioni... come il Jeeg robot nostrano. È lui il nodo del film.
leggi la recensione completa di Lorenz666