Regia di Daniele Spardoni vedi scheda film
Cosplayer capelluto vestito da Actarus parla dell'invasione e della distruzione del pianeta Fleed con la voce di Romano Malaspina, che ha sempre doppiato Goldrake in tv dal 1978. Doveroso omaggio alla bravura del noto attore/doppiatore che rimgranzia anche i suoi fan, con scontro fra Goldrake e un ufo robot di Vega come omaggio.
Daniele Spadoni dirige un altro corto di Goldrake, stavolta soffermandosi sulla figura dell'alieno Duke Flled, che diventa il terrestre Acturus per fare il il contadino alla fattoria del mandriano Righel. Recitato da un unico attore (un coslpayer eccessivasmente capelluto per essere un Actarus credibile), che pensa e parla con la voce di Romano Malaspina presa dalla prima versione italiana dell'anime tv, il film si vivacizza quando ripropone la prima battaglia di Goldrake (senza l'ufetto giallo di Koji/Alcor fra i piedi). Leggermente meglio di "UFO ROBOT GOLDRAKE - LA PRIMA BATTAGLIA", continua a peccare nei design e nei movimenti dei robot. Sembra solo un prologo un pò noioso di un terzo film amatoriale su Goldrake che è ancora da fare o della stessa serie anime tv da cui è tratto. La cosa vincente, però, è la voce di Romano Malaspina, l'attore che doppia Goldrake dal 1978, perché i pensieri di "Actarus" sono, in realtrà, alcune battute chiave dei primi due episodi della serie tv anime della Toei Animation. E poi, è bello sentire sempre Malaspina quando, all'inizio, racconta delle lettere che riceve dai suoi fan, perché ce lo rende ancor più sintipatico, tanto che ci dimentichiamo che anche i primi piani della Luna (che nella serie diventa rossa per via degli attacchi degli invasori di Vega che hanno impiantato una loro base nel lato oscuro del satellite), non sono perfetti. L'omaggio a Malaspina risulta più riuscito di quello dell'ufo robot Goldrake, ma è già qualche cosa di veramente positivo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta